
La città
Parco degli ulivi, si allarga il fronte del no
I cittadini avanzano proposte e chiedono l'intervento del sindaco
Altamura - venerdì 17 luglio 2015
Ancora fermo e deciso a combattere il comitato formatosi a difesa del "parco degli ulivi". In seguito all'incontro dello scorso 10 Luglio, i cittadini hanno redatto un documento riassuntivo ed esplicativo delle ragioni, per cui, non è possibile assistere inermi alla cementificazione "dell'unica cerniera verde" a ridosso del centro abitato e a poca distanza dalle campagne altamurane.
Si ribadisce, anche questa volta, "la paura e il sospetto che il suddetto permesso possa essere solo uno strumento per poter costruire in altre aree analogamente caratterizzate da irregolarità" ribadiscono a più riprese i cittadini che si dicono pronti ad avanzare proposte alternative per la realizzazione degli alloggi. Nonostante il progetto sia passato, i cittadini hanno riscontrato e ribadiscono in questa sede le numerose irregolarità che non ammettono passino inosservate.
Presenti alla riunione anche alcuni esponenti delle maggiori forze politiche che incoraggiano e indirizzano i cittadini verso nuove proposte, senza dimenticare l'imprescindibile ruolo del primo cittadino.
Difatti, intento del comitato è non solo quello di avere un confronto con il sindaco, ma di portare allo stesso delle soluzioni alternative nel più breve tempo possibile.
"La zona Trentacapilli, ad esempio è priva di servizi e i cittadini lamentano continuamente tale mancanza, perché costruire qui?" Questa l'altra questione che i cittadini sollevano e si propongo di sviscerare nel corso delle prossime settimane.
Prossimo appuntamento previsto per Mercoledì 22 Luglio, ore 20.00 sempre presso il cortile della Chiesa di San Michele per un presidio vero e proprio. L'auspicio è quello di vedere un maggior numero di cittadini, soprattutto residenti, al fine di avere a disposizione maggiori risorse per affrontare questa, non facile, battaglia.
(a cura di Maria Caterina Viscanti)
Si ribadisce, anche questa volta, "la paura e il sospetto che il suddetto permesso possa essere solo uno strumento per poter costruire in altre aree analogamente caratterizzate da irregolarità" ribadiscono a più riprese i cittadini che si dicono pronti ad avanzare proposte alternative per la realizzazione degli alloggi. Nonostante il progetto sia passato, i cittadini hanno riscontrato e ribadiscono in questa sede le numerose irregolarità che non ammettono passino inosservate.
Presenti alla riunione anche alcuni esponenti delle maggiori forze politiche che incoraggiano e indirizzano i cittadini verso nuove proposte, senza dimenticare l'imprescindibile ruolo del primo cittadino.
Difatti, intento del comitato è non solo quello di avere un confronto con il sindaco, ma di portare allo stesso delle soluzioni alternative nel più breve tempo possibile.
"La zona Trentacapilli, ad esempio è priva di servizi e i cittadini lamentano continuamente tale mancanza, perché costruire qui?" Questa l'altra questione che i cittadini sollevano e si propongo di sviscerare nel corso delle prossime settimane.
Prossimo appuntamento previsto per Mercoledì 22 Luglio, ore 20.00 sempre presso il cortile della Chiesa di San Michele per un presidio vero e proprio. L'auspicio è quello di vedere un maggior numero di cittadini, soprattutto residenti, al fine di avere a disposizione maggiori risorse per affrontare questa, non facile, battaglia.
(a cura di Maria Caterina Viscanti)