
Curiosità
Pane di Altamura DOP servito in tavola per Barack Obama in visita a Milano
In Italia per tenere un discorso al summit sull'innovazione alimentare
Altamura - martedì 9 maggio 2017
10.23
Una cena da leccarsi i baffi quella servita all'ex presidente americano Barack Obama, nella serata di lunedì 8 maggio 2017, in visita a Milano in occasione del suo discorso a "Seeds&Chips", summit internazionale sull'innovazione alimentare, primo appuntamento all'estero da quando ha lasciato la Casa Bianca.
Un menù, scelto e preparato dai fratelli Cerea (da Vittorio, Bergamo), che esalta i sapori e le eccellenze del Bel Paese. Ad aprire la carrellata di portate succulenti: mondeghili; crostini con salva cremasco e peperone lombardo; pan brioche con prosciutto crudo di Carpegna e pâté di vitello; lecca-lecca al grana padano; cannolo di Sicilia con burrata e pomodoro candito; l'immancabile re della tavola, il Pane di Altamura DOP, accompagnato da burro di malga alle erbe e Carpaccio di branzino; crostino con salsa tonnata e acciuga delle Cinque Terre. Per primo, gnocco di ricotta e patate ripieno di formaggio branzi con tartufo di Bracca; per secondo alette di vitello alla California con purea di patate di Martinengo e piselli novelli. Dulcis in fundo, tiramisù in versione "moderna" e tanti pasticcini del repertorio dei Cerea.
A cena a porte chiuse con l'ex presidente USA, tenutasi presso l'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI) a Palazzo Clerici, i vertici dell'Istituto - il presidente Giampiero Massolo, il vice presidente esecutivo e direttore Paolo Magri, e i vice presidenti Franco Bruni e Carlo Secchi, oltre ad alcuni ricercatori - e una quindicina di invitati scelti dalla Obama Foundation tra i membri del mondo imprenditoriale: oltre al segretario del PD, Matteo Renzi e all'ex premier Mario Monti, anche Luca Cordero di Montezemolo, gli imprenditori Diego Della Valle, Marco Tronchetti Provera e John Elkann. Con loro, Emma Marcegaglia e Paolo Baratta, presidente della Biennale di Venezia.
Una cena più che esclusiva per commensali di alto calibro. La città di Altamura ringrazia.
Un menù, scelto e preparato dai fratelli Cerea (da Vittorio, Bergamo), che esalta i sapori e le eccellenze del Bel Paese. Ad aprire la carrellata di portate succulenti: mondeghili; crostini con salva cremasco e peperone lombardo; pan brioche con prosciutto crudo di Carpegna e pâté di vitello; lecca-lecca al grana padano; cannolo di Sicilia con burrata e pomodoro candito; l'immancabile re della tavola, il Pane di Altamura DOP, accompagnato da burro di malga alle erbe e Carpaccio di branzino; crostino con salsa tonnata e acciuga delle Cinque Terre. Per primo, gnocco di ricotta e patate ripieno di formaggio branzi con tartufo di Bracca; per secondo alette di vitello alla California con purea di patate di Martinengo e piselli novelli. Dulcis in fundo, tiramisù in versione "moderna" e tanti pasticcini del repertorio dei Cerea.
A cena a porte chiuse con l'ex presidente USA, tenutasi presso l'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI) a Palazzo Clerici, i vertici dell'Istituto - il presidente Giampiero Massolo, il vice presidente esecutivo e direttore Paolo Magri, e i vice presidenti Franco Bruni e Carlo Secchi, oltre ad alcuni ricercatori - e una quindicina di invitati scelti dalla Obama Foundation tra i membri del mondo imprenditoriale: oltre al segretario del PD, Matteo Renzi e all'ex premier Mario Monti, anche Luca Cordero di Montezemolo, gli imprenditori Diego Della Valle, Marco Tronchetti Provera e John Elkann. Con loro, Emma Marcegaglia e Paolo Baratta, presidente della Biennale di Venezia.
Una cena più che esclusiva per commensali di alto calibro. La città di Altamura ringrazia.