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Ospedale e sanità
Ospedale della Murgia, l'assessore Gentile incontra il Comitato
Presto un Tavolo operativo. 3000 firme raccolte
Altamura - lunedì 27 maggio 2013
Una delegazione del Comitato "Salviamo l'Ospedale della Murgia" ha incontrato lo scorso giovedì 23 maggio l'assessore alle Politiche della Salute e dello Stato sociale, Elena Gentile, alla presenza del consigliere regionale Michele Venticelli. I problemi posti all'attenzione dell'assessore sono stati quelli riportati su un documento presentato tempo fa dal Comitato in occasione di una conferenza: la forte mobilità passiva, l'istituzione di branche specialistiche con posti letto, per rendere competitivo il nostro ospedale. L'assessore Gentile ha assicurato che il problema mobilità è tra le priorità dell'assessorato e che dopo il visto ed il successivo nulla osta del Piano di rientro da parte del governo centrale saranno riviste le dotazioni organiche (il numero degli operatori nelle varie strutture) per poter aprire le specialistiche come Urologia, Neurologia e UTIC nell'ospedale della Murgia.
"Fra due settimane – ha affermato - si farà il tavolo operativo sull'ospedale della Murgia, avrò il 90% delle gare, per avviare il tutto. Sono orgogliosa e permettetemi che ci tenga ad aprire io quell'ospedale". Ha assicurato, altresì, che con l'acquisto immediato dell'angiografo tramite cosip, l'UTIC sarà riaperta. Per l'otorino (cancellato anche come ambulatorio dall'ultima delibera del 29 aprile scorso della ASLBA) ha lasciato intendere, che ci sono possibilità che si apra una struttura.
Il "Comitato", che ha raccolto circa 3000 firme, valuta questo incontro, con moderato ottimismo e si impegna a vigilare, perché quella struttura soddisfi i bisogni di salute del nostro territorio e che non sia a "rischio chiusura" e che la crisi del "Miulli" non ricada sulla sua apertura, così come ha assicurato lo stesso assessore.
"Fra due settimane – ha affermato - si farà il tavolo operativo sull'ospedale della Murgia, avrò il 90% delle gare, per avviare il tutto. Sono orgogliosa e permettetemi che ci tenga ad aprire io quell'ospedale". Ha assicurato, altresì, che con l'acquisto immediato dell'angiografo tramite cosip, l'UTIC sarà riaperta. Per l'otorino (cancellato anche come ambulatorio dall'ultima delibera del 29 aprile scorso della ASLBA) ha lasciato intendere, che ci sono possibilità che si apra una struttura.
Il "Comitato", che ha raccolto circa 3000 firme, valuta questo incontro, con moderato ottimismo e si impegna a vigilare, perché quella struttura soddisfi i bisogni di salute del nostro territorio e che non sia a "rischio chiusura" e che la crisi del "Miulli" non ricada sulla sua apertura, così come ha assicurato lo stesso assessore.