ospedale della murgia
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Ospedale e sanità

Ospedale della Murgia, il bollettino delle criticità ad un anno dall’apertura

Da oggi sit in di protesta del Comitato per l’ospedale

Un anno fa l'inaugurazione con tanto di promesse e rassicurazioni oltre alla richiesta di portare pazienza per consentire alla direzione Asl di mettere a punto gli ultimi dettagli prima di appuntare definitivamente la medaglia di "ospedale de eccellenza" al Fabio Perinei.
E invece ad un anno di distanza "tante sono le promesse fatte dagli ultimi due assessori alle politiche della salute, Elena Gentile e Donato Pentassuglia, e dagli ultimi Direttori Generali, Domenico Colasanto e Vito Montanaro" scrivono in una lettera aperta i promotori del comitato "Salviamo l'Ospedale della Murgia".

"L'Ospedale è considerato il terzo polo più importante del territorio della Asl Bari ma le promesse restano vane e tante sono ancora le criticità irrisolte" scrivono dal Comitato per cui il primo nodo da risolvere la "carenza di personale infermieristico, ausiliario e medico".
"Delle 6 sale operatorie, ne funzionano 3, a volte 4, due non sono accreditate per mancanza di infermieri e ausiliari; le strutture specialistiche promesse, previste dal piano regionale, ovvero neurologia e urologia con 15 posti letto funzionano la prima con 4 posti aggregata alla medicina con soli 2 medici, la seconda con 6 posti aggregata alla chirurgia per carenza di infermieri e ausiliari; L'unità di Stroke per salvare persone colpite da accidenti cerebrali non è mai partita; l'UTIC (unità di terapia intensiva coronarica) con l'emodinamica, non è mai partita. E come per lo Stroke, si fanno viaggi della speranza verso altri presidi per salvare vite umane.
E non è tutto. "La struttura di Oculistica prevista con 10 posti letto è partita con soli 4 posti per soli due giorni la settimana, con personale in servizio a regime di straordinario; la struttura di Otorinolaringoiatria, che dal piano regionale, come la precedente, dovrebbe avere 10 posti, per la solita carenza, è stata aperta qualche giorno fa con 4 posti e con infermieri e ausiliari tutti in servizio a regime straordinario".
Una situazione ben nota alla Direzione del presidio che per coprire le carenze di organico e per aprire le nuove Strutture Specialistiche, ha fatto richiesta alla Direzione Generale della ASL BA di oltre 160 infermieri.
"Richiesta che ad oggi sembra essere caduta nel vuoto" denunciano dal comitato.

"Paradossalmente la prima emergenza in questo momento è quella igienico – sanitaria. Ci sono strutture e aree dell'ospedale, che per carenza di ausiliari, non vengono pulite o vengono pulite con semplice ripasso. Dei 260 ausiliari previsti dal contratto tra ASL e Sanità Service (società privata a capitale pubblico), tenendo conto dell'ampiezza ospedaliera, sono in servizio meno di 40 unità. Negli ultimi due mesi, sono state bloccate le mobilità verso il nostro ospedale di circa 30 unità in esubero in altre strutture ed attualmente sottoutilizzate nelle stesse".
Di qui l'appello alle Istituzioni regionali ma anche ai sindaci e amministratori dei Comuni dell'Alta Murgia "affinché vengano mantenuti gli impegni e che si dia dignità a questa comunità in modo che questo presidio non resti un'opera incompiuta". Per questo si chiede "con urgenza ,per tamponare l'emergenza igienico-sanitaria 50 ausiliari come già richiesti dalla Direzione Medica del Presidio e 50 infermieri per tamponare le gravi criticità assistenziali".
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