
Territorio
Nuove funzioni sociali per i beni confiscati alla mafia
Con il programma della Regione "Puglia Beni Comuni"
Puglia - martedì 9 settembre 2025
22.00
Sono 34 le candidature pervenute da parte dei Comuni pugliesi all'Avviso Pubblico "Puglia Beni Comuni", promosso dalla Regione Puglia nell'ambito del PR Puglia 2021-2027 (Azione 8.2) per trasformare i beni confiscati alla criminalità organizzata in spazi di comunità, centri di inclusione, luoghi di socialità e di promozione culturale.
I progetti candidati si propongono di realizzare interventi per un valore complessivo di circa 26 milioni di euro – a fronte di una dotazione finanziaria di 11 milioni di euro – spaziando dalla creazione di centri socio-educativi e culturali, biblioteche, centri antiviolenza, alloggi e dimore solidali alla realizzazione di attività sportive e di sostegno alle fasce più fragili della popolazione.
La provincia con il numero più alto di progetti candidati è Lecce con 12 istanze per un valore complessivo di circa 8,3 milioni di euro; segue la provincia di Bari con 10 candidature per un totale di 7,6 milioni di euro. Sono 5 le candidature provenienti dalla provincia di Taranto per un importo richiesto di 4,6 milioni di euro, mentre quelle della provincia di Brindisi sono 3 per un totale di 2,9 milioni di euro. Chiudono le province di BAT e di Foggia con 2 candidature a testa per un valore complessivo di 2,6 milioni di euro.
L'Avviso pubblico Puglia Beni Comuni era rivolto ai Comuni della Regione Puglia che, ai sensi del D.lgs. n. 159/2011, risultano assegnatari di un bene confiscato e che alla data di presentazione della istanza di finanziamento risulti inutilizzato. Le istanze presentate dai Comuni saranno valutate dalla Commissione giudicatrice di prossimo insediamento che, dopo averne verificato l'ammissibilità, procederà alla valutazione di merito.
I progetti candidati si propongono di realizzare interventi per un valore complessivo di circa 26 milioni di euro – a fronte di una dotazione finanziaria di 11 milioni di euro – spaziando dalla creazione di centri socio-educativi e culturali, biblioteche, centri antiviolenza, alloggi e dimore solidali alla realizzazione di attività sportive e di sostegno alle fasce più fragili della popolazione.
La provincia con il numero più alto di progetti candidati è Lecce con 12 istanze per un valore complessivo di circa 8,3 milioni di euro; segue la provincia di Bari con 10 candidature per un totale di 7,6 milioni di euro. Sono 5 le candidature provenienti dalla provincia di Taranto per un importo richiesto di 4,6 milioni di euro, mentre quelle della provincia di Brindisi sono 3 per un totale di 2,9 milioni di euro. Chiudono le province di BAT e di Foggia con 2 candidature a testa per un valore complessivo di 2,6 milioni di euro.
L'Avviso pubblico Puglia Beni Comuni era rivolto ai Comuni della Regione Puglia che, ai sensi del D.lgs. n. 159/2011, risultano assegnatari di un bene confiscato e che alla data di presentazione della istanza di finanziamento risulti inutilizzato. Le istanze presentate dai Comuni saranno valutate dalla Commissione giudicatrice di prossimo insediamento che, dopo averne verificato l'ammissibilità, procederà alla valutazione di merito.