protesta scuola
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Territorio

No alla trivellazione della democrazia

Si ai referendum per i Beni comuni

Ad Altamura, il 23 marzo 2016 il Comitato ScuolaBeneComune ha promosso la costituzione del primo nucleo del Comitato referendario per abrogare le parti più pericolose della cosiddetta "buona scuola": eliminare i superpoteri concessi ai presidi, dalla chiamata nominale dei docenti alla possibilità di distribuire, usando il Comitato di valutazione, aumenti salariali agli insegnanti, per un presunto "merito", a propria discrezione; cancellare l'obbligo alla "alternanza scuola-lavoro" per almeno 400 ore ai tecnici/professionali e 200 ore ai licei, nonché le donazioni private, detratte dalla fiscalità, a singole scuole.

Occorre raccogliere le firme sui 4 quesiti e raggiungere il quorum al momento del voto.

Oltre ai quesiti sulla scuola sono stati depositati in cassazione:

- un quesito per impedire gli scempi delle trivellazioni petrolifere anche sulla terraferma (TRIVELLE ZERO);

- un quesito per abrogare parzialmente l'art. 35 del decreto "sblocca italia" per mettere un freno alla follia degli INCENERITORI.


Si tratta di costituire un fronte "operativo" che sia il più vasto e vario possibile. E' necessario il coinvolgimento di tutti e per tutti i referendum, per questo facciamo appello a tutte le realtà associative, ai comitati, alle strutture sindacali, ai singoli.

Per questo vi proponiamo di partecipare all'evento "Un mare di si per fermare le trivelle", venerdì 8 aprile presso il Teatro Mercadante. Sarà l'occasione per incontarci e darsi appuntamento al prossimo incontro organizzativo.

Nel frattempo sappiate che il comitato NOTRIV si riunirà mercoledì 6 aprile ore 19,00 presso l'ass. FATTI D'ARTE in piazza Castello.
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