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Economia

"No!" all'aumento dell'Iva

La Confcommercio propone una raccolta firme. C'è tempo fino al 29 giugno

Il popolo delle imprese del Terziario della regione Puglia si prepara a gridare un 'No!' forte ed inequivocabile contro l'aumento dell'IVA al 22%. E lo fa con una raccolta firme proposta dalla Confcommercio. La grande sfida è partita da Bari, dalla sede regionale. Ad Altamura, è possibile porre la propria firma presso la sede di città in via Dei Mille entro e non oltre il 29 giugno. I cittadini tutti, e non solo gli imprenditori, sono chiamati ad unirsi nella richiesta al Governo di recedere dal proposito di aumentare l'Iva.

Un mezzo mobile girerà in questi giorni per mettere in collegamento tutte le sedi Confcommercio dalla provincia di Foggia ai centri del barese, della Bat, del Salento, del brindisino e della provincia di Taranto. Le firme raccolte saranno inviate al presidente Carlo Sangalli per dare manforte alla sua netta presa di posizione contro "un'azione scellerata e ingiusta".

"Non vogliamo essere i fanti di una moderna Caporetto, non possiamo restare fermi di fronte a quella che è per le nostre famiglie e per le nostre imprese una sconfitta annunciata- afferma il presidente di Confcommercio Puglia Alessandro Ambrosi- "Per questo ribadiamo "senza se e senza ma" il nostro "NO" all'aumento dell'Iva. Se muoiono le imprese, muore il Paese".
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