
La città
No al trasferimento del mercato di via Manzoni
Commercianti, residenti e ambulanti contro il provvedimento di giunta
Altamura - sabato 25 febbraio 2017
Il mercato di Altamura resti in via Manzoni altrimenti alzeremo le barricate.
Non lasciano spazio a interpretazioni le affermazioni emerse dall'incontro promosso dalle associazioni di categoria degli ambulanti che hanno visto tra i partecipanti anche i residenti di via Manzoni e i commercianti della zona.
Tutti insieme chiedono un confronto pubblico con il sindaco e con l'amministrazione. Quel confronto che a loro dire è stato negato in tutti questi mesi.
E allora nei prossimi giorni sarà protocollato a palazzo di città al richiesta di convocazione di un consiglio comunale monotematico per discutere a viso aperto al questione.
Il No al trasferimento è unanime.
Secondo gli ambulanti la nuova location decreterebbe la fine prematura del commercio ambulante di Altamura poiché difficile da raggiungere e poco sicura visto che nei pressi si trovano strade a veloce percorrenza e aziende da cui transitano mezzi pesanti.
"Cinque chilometri di bancarelle sono improponibili dal punto di vista commerciale perché il mercato sarebbe poco attrattivo – tuona Savino Montaruli di Unimpresa Bat – per non parlare di cosa accadrà in estate visto che in zona non ci sono ripari dal sole o dalla pioggia. In un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, i mercati grandi come quello di Altamura per noi ambulanti servono a salvare la settimana e a garantire la sopravvivenza di tante piccole aziende ".
Dello stesso avviso i commercianti dei negozi di via Manzoni preoccupati che lo spostamento delle bancarelle possa portare via con se flussi di clienti che si concentrano al sabato: "Sono vent'anni che il mercato è li e anche noi abbiamo fatto investimenti in funzione di questo appuntamento. Toglierlo significherebbe condannarci alla chiusura" rimarca un commerciante la cui posizione è sostenuta anche dai residenti della zona che non si dicono affatto dispiaciuti di ospitare le bancarelle.
Unica voce fuori dal coro quella di Franco Fiore rappresentante del Comitato dei residenti che pur esprimendo solidarietà e rispetto per gli ambulanti sottolinea i problemi i sicurezza e di igiene urbano che pesano in via Manzoni.
Fatte le dovute contestazioni, la seconda parte della serata si concentra sulle possibili proposte al fine di far conciliare i lavori dell'Anas per la realizzazione del rondò di raccordo con la statale 96 e le bancarelle del sabato. In tanti hanno proposto di spostare solo le bancarelle che si trovano nella parte terminale di via Manzoni in una strada adiacente o eventualmente di ridurre la portata del mercato consentendo la turnazione degli ambulanti in modo tale da occupare solo in minima parte la via Manzoni.
Proposte che saranno ufficializzate dinanzi al sindaco e all'assessore alla attività produttive Michele Locapo nei prossimo giorni nella speranza di trovare una soluzione condivisa.
Presenti all'incontro anche i consiglieri comunali Gino Loidice, Oronzo Castellano e Pietro Mascolo che hanno espresso vicinanza agli ambulanti. E se Gino Loiudice ha invitato i diretti interessati "a leggere le carte considerando che oramai il treno è partito", Castellano ha incoraggiati gli ambulanti "a fare sentire la propria voce in Comune".
Parole durissime, invece, sono state espresse dal consigliere Mascolo secondo cui l'amministrazione in carica è "Un' amministrazione dispotica e poco propensa al confronto con la gente".
Ambulanti, commercianti e residenti si sono dati appuntamento ai prossimi giorni per valutare eventuali altre iniziative, tra cui una raccolta firme comunale, sperando che intanto Giacinto Forte sia disposto ad ascoltarli.
Non lasciano spazio a interpretazioni le affermazioni emerse dall'incontro promosso dalle associazioni di categoria degli ambulanti che hanno visto tra i partecipanti anche i residenti di via Manzoni e i commercianti della zona.
Tutti insieme chiedono un confronto pubblico con il sindaco e con l'amministrazione. Quel confronto che a loro dire è stato negato in tutti questi mesi.
E allora nei prossimi giorni sarà protocollato a palazzo di città al richiesta di convocazione di un consiglio comunale monotematico per discutere a viso aperto al questione.
Il No al trasferimento è unanime.
Secondo gli ambulanti la nuova location decreterebbe la fine prematura del commercio ambulante di Altamura poiché difficile da raggiungere e poco sicura visto che nei pressi si trovano strade a veloce percorrenza e aziende da cui transitano mezzi pesanti.
"Cinque chilometri di bancarelle sono improponibili dal punto di vista commerciale perché il mercato sarebbe poco attrattivo – tuona Savino Montaruli di Unimpresa Bat – per non parlare di cosa accadrà in estate visto che in zona non ci sono ripari dal sole o dalla pioggia. In un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, i mercati grandi come quello di Altamura per noi ambulanti servono a salvare la settimana e a garantire la sopravvivenza di tante piccole aziende ".
Dello stesso avviso i commercianti dei negozi di via Manzoni preoccupati che lo spostamento delle bancarelle possa portare via con se flussi di clienti che si concentrano al sabato: "Sono vent'anni che il mercato è li e anche noi abbiamo fatto investimenti in funzione di questo appuntamento. Toglierlo significherebbe condannarci alla chiusura" rimarca un commerciante la cui posizione è sostenuta anche dai residenti della zona che non si dicono affatto dispiaciuti di ospitare le bancarelle.
Unica voce fuori dal coro quella di Franco Fiore rappresentante del Comitato dei residenti che pur esprimendo solidarietà e rispetto per gli ambulanti sottolinea i problemi i sicurezza e di igiene urbano che pesano in via Manzoni.
Fatte le dovute contestazioni, la seconda parte della serata si concentra sulle possibili proposte al fine di far conciliare i lavori dell'Anas per la realizzazione del rondò di raccordo con la statale 96 e le bancarelle del sabato. In tanti hanno proposto di spostare solo le bancarelle che si trovano nella parte terminale di via Manzoni in una strada adiacente o eventualmente di ridurre la portata del mercato consentendo la turnazione degli ambulanti in modo tale da occupare solo in minima parte la via Manzoni.
Proposte che saranno ufficializzate dinanzi al sindaco e all'assessore alla attività produttive Michele Locapo nei prossimo giorni nella speranza di trovare una soluzione condivisa.
Presenti all'incontro anche i consiglieri comunali Gino Loidice, Oronzo Castellano e Pietro Mascolo che hanno espresso vicinanza agli ambulanti. E se Gino Loiudice ha invitato i diretti interessati "a leggere le carte considerando che oramai il treno è partito", Castellano ha incoraggiati gli ambulanti "a fare sentire la propria voce in Comune".
Parole durissime, invece, sono state espresse dal consigliere Mascolo secondo cui l'amministrazione in carica è "Un' amministrazione dispotica e poco propensa al confronto con la gente".
Ambulanti, commercianti e residenti si sono dati appuntamento ai prossimi giorni per valutare eventuali altre iniziative, tra cui una raccolta firme comunale, sperando che intanto Giacinto Forte sia disposto ad ascoltarli.