
La città
Museo, la Confconsumatori denuncia i disservizi
"Accessibilità ed orari inadeguati alle potenzialità"
Altamura - sabato 13 dicembre 2014
9.26
Riorganizzare gli attuali servizi, la logistica, l'accessibilità e gli orari di apertura del Museo Nazionale Archeologico.
E' quanto richiesto dalla Confconsumatori in una missiva inviata al Soprintendente per i Beni Archeologici della Puglia, Luigi La Rocca.
Una richiesta di intervento di rivalutazione del museo, quella del presidente Michele Micunco, che definisce l'attuale servizio inadeguato alle potenzialità offerte da una struttura "che ha bisogno di essere completamente ristudiata, soprattutto in un'ottica di riproposizione e rivalutazione del territorio di Altamura e dell'Alta Murgia dopo la nomina di Matera a Capitale della Cultura 2019".
Confconsumatori evidenzia come "l'accessibilità negata ai disabili ai piani museali superiori, così come la chiusura nelle ore pomeridiane del sabato e delle giornate festive, siano limitazioni non più tollerabili in un'ottica di rilancio delle potenzialità attrattive" del museo.
Una situazione, quella denunciata da Micunco, che il Museo Nazionale Archeologico, affiancato "ad altre straordinarie emergenze archeologiche e paleontologiche presenti nell'area, può e deve assolutamente evitare."
E' quanto richiesto dalla Confconsumatori in una missiva inviata al Soprintendente per i Beni Archeologici della Puglia, Luigi La Rocca.
Una richiesta di intervento di rivalutazione del museo, quella del presidente Michele Micunco, che definisce l'attuale servizio inadeguato alle potenzialità offerte da una struttura "che ha bisogno di essere completamente ristudiata, soprattutto in un'ottica di riproposizione e rivalutazione del territorio di Altamura e dell'Alta Murgia dopo la nomina di Matera a Capitale della Cultura 2019".
Confconsumatori evidenzia come "l'accessibilità negata ai disabili ai piani museali superiori, così come la chiusura nelle ore pomeridiane del sabato e delle giornate festive, siano limitazioni non più tollerabili in un'ottica di rilancio delle potenzialità attrattive" del museo.
Una situazione, quella denunciata da Micunco, che il Museo Nazionale Archeologico, affiancato "ad altre straordinarie emergenze archeologiche e paleontologiche presenti nell'area, può e deve assolutamente evitare."