
Cronaca
Murgia: situazione migliore di altre aree ma guardia resta alta
Conferenza stampa del procuratore Rossi nella Compagnia Carabinieri di Altamura
Altamura - martedì 10 giugno 2025
9.20
Ieri il Procuratore della Repubblica di Bari, Roberto Rossi, ha tenuto una visita nella Compagnia dei Carabinieri di Altamura. Ad accoglierlo sono stati il Comandante provinciale dei Carabinieri di Bari, Generale di Brigata Gianluca Trombetti, ed il Comandante della Compagnia di Altamura, Tenente Colonnello Leonardo Bochicchio. Il Procuratore ha iniziato una serie di visite sul territorio, iniziando da Altamura perché è una delle aree più popolose della provincia.
Rossi ha tenuto un incontro con i Comandanti di Stazione (Altamura, Cassano, Gravina, Poggiorsini, Santeramo) per fare un punto di situazione sulle principali problematiche criminali dell'area, in considerazione del fondamentale ruolo dell'Arma dei Carabinieri quale presidio di legalità fondamentale per affrontare e perseguire ogni forma di illegalità e violazione dei diritti dei cittadini; dai reati predatori a quelli in danno delle fasce deboli nonché in danno della salute pubblica e dell'ambiente. Ha incontrato anche il comandante della Compagnia della Guardia di Finanza di Altamura, capitano Caterina Sibillo, e il dirigente del commissariato di Polizia di Gravina in Puglia, vice questore Raffaele Fiantanese. Al termine si è svolta una conferenza stampa.
Per il procuratore Rossi la situazione della Murgia è migliore rispetto ad altri territori della provincia grazie al lavoro investigativo svolto negli anni, soprattutto per il contrasto alla criminalità organizzata che ha inferto colpi importanti. Rossi ha detto che sono stati arrestati i capiclan, le seconde e le terze file della criminalità organizzata e che adesso l'attenzione è rivolta all'analisi del fenomeno per evitare che possano emergere altri gruppi. Mai abbassare la guardia o far cessare l'allarme. Circa eventuali rapporti tra criminalità, politica ed economica, il procuratore ha detto che "allo stato attuale non ci sono evidenze investigative".
Il procuratore ha indicato alcuni degli elementi di vulnerabilità del territorio su cui, comunque, ci sono progressi da parte del forze dell'ordine per combattere i reati:
Rossi ha tenuto un incontro con i Comandanti di Stazione (Altamura, Cassano, Gravina, Poggiorsini, Santeramo) per fare un punto di situazione sulle principali problematiche criminali dell'area, in considerazione del fondamentale ruolo dell'Arma dei Carabinieri quale presidio di legalità fondamentale per affrontare e perseguire ogni forma di illegalità e violazione dei diritti dei cittadini; dai reati predatori a quelli in danno delle fasce deboli nonché in danno della salute pubblica e dell'ambiente. Ha incontrato anche il comandante della Compagnia della Guardia di Finanza di Altamura, capitano Caterina Sibillo, e il dirigente del commissariato di Polizia di Gravina in Puglia, vice questore Raffaele Fiantanese. Al termine si è svolta una conferenza stampa.
Per il procuratore Rossi la situazione della Murgia è migliore rispetto ad altri territori della provincia grazie al lavoro investigativo svolto negli anni, soprattutto per il contrasto alla criminalità organizzata che ha inferto colpi importanti. Rossi ha detto che sono stati arrestati i capiclan, le seconde e le terze file della criminalità organizzata e che adesso l'attenzione è rivolta all'analisi del fenomeno per evitare che possano emergere altri gruppi. Mai abbassare la guardia o far cessare l'allarme. Circa eventuali rapporti tra criminalità, politica ed economica, il procuratore ha detto che "allo stato attuale non ci sono evidenze investigative".
Il procuratore ha indicato alcuni degli elementi di vulnerabilità del territorio su cui, comunque, ci sono progressi da parte del forze dell'ordine per combattere i reati:
- c'è stato un aumento delle truffe contro gli anziani, quindi bisogna fare molta attenzione;
- prosegue il fenomeno dei furti di autoveicoli, commessi da squadre esterne, ma sarebbero in diminuzione;
- rispetto ad altri territori della provincia c'è un problema di fatturazioni false e questo viene attentamente monitorato perché oltre all'evasione ci potrebbero essere anche attività illecite, quindi occorre impedire possibili infiltrazioni nel tessuto economico e produttivo;
- c'è una debolezza del territorio, che è molto vasto, rispetto al problema ambientale degli abbandoni dei rifiuti.