
Territorio
Mobile imbottito, l'8 febbraio la firma sull'accordo di programma
Rilanciare l'area con 101 milioni di euro. 40 milioni dalla Regione Puglia
Altamura - venerdì 1 febbraio 2013
Fissata la data per la firma sull'accordo di programma per il polo salotto. L'8 febbraio il Ministero dello Sviluppo economico, le Regioni Puglia e Basilicata e Invitalia, si incontreranno a Roma per rilanciare - con 101 milioni di euro - il distretto del mobile imbottito della Murgia.
Il Ministero impegnerà 40 milioni di euro. Altri 40 milioni saranno resi disponibili dalla Regione Puglia. La Regione Basilicata disporrà di 21 milioni. Sarà un Comitato di coordinamento, con tre componenti, ad assicurare l'organicità degli interventi.
Intanto, il consigliere regionale Michele Ventricelli, ribadendo l'importanza della trattativa per i lavoratori del distretto del salotto che da mesi attendono una risoluzione alla grave crisi che ha colpito il comparto, afferma che: "ora è necessario che si limitino il più possibile gli esuberi facendo responsabilmente ognuno la propria parte. Dal canto suo la Regione Puglia da subito si è dichiarata disponibile a sostenere le imprese e i lavoratori attraverso ammortizzatori sociali e iniziative di concertazione con il governo nazionale per promuovere anche azioni di diversificazione del comparto produttivo".
Il Ministero impegnerà 40 milioni di euro. Altri 40 milioni saranno resi disponibili dalla Regione Puglia. La Regione Basilicata disporrà di 21 milioni. Sarà un Comitato di coordinamento, con tre componenti, ad assicurare l'organicità degli interventi.
Intanto, il consigliere regionale Michele Ventricelli, ribadendo l'importanza della trattativa per i lavoratori del distretto del salotto che da mesi attendono una risoluzione alla grave crisi che ha colpito il comparto, afferma che: "ora è necessario che si limitino il più possibile gli esuberi facendo responsabilmente ognuno la propria parte. Dal canto suo la Regione Puglia da subito si è dichiarata disponibile a sostenere le imprese e i lavoratori attraverso ammortizzatori sociali e iniziative di concertazione con il governo nazionale per promuovere anche azioni di diversificazione del comparto produttivo".