
La città
Migranti: chiude il centro di accoglienza in via Bresso
I circa 100 ospiti trasferiti da domani al CARA di Bari
Altamura - martedì 9 ottobre 2018
18.31
I circa 100 migranti presenti nel Centro di accoglienza straordinaria (Cas) di Altamura, tra cui anche donne, saranno trasferiti presso il Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo di Bari-Palese a partire da domani.
Stamane la Prefettura ha comunicato all'amministrazione comunale che il servizio di prima accoglienza per cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale non potrà più essere erogato presso il C.A.S. di Altamura.
Si è in attesa di conoscere le motivazioni ufficiali. Risulta che la società cooperativa che gestisce il centro affidataria per il 2017/2018 di tale servizio si è collocata tra le ultime posizioni della graduatoria finale della procedura aperta per l'affidamento mediante accordo quadro-convenzione dei servizi di accoglienza temporanea in favore di cittadini stranieri, indetto dalla Prefettura Ufficio territoriale del Governo di Bari per il biennio 2018/2019.
L'amministrazione ha così commentato: "L'improvviso trasferimento dei migranti priva la città di un presidio di accoglienza e integrazione. Attorno al C.A.S e ai migranti si è faticosamente costituita una rete di servizi pubblici e di solidarietà grazie all'impegno di una comunità che vede improvvisamente svanire un'opportunità di crescita civile e umana".
Stamane la Prefettura ha comunicato all'amministrazione comunale che il servizio di prima accoglienza per cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale non potrà più essere erogato presso il C.A.S. di Altamura.
Si è in attesa di conoscere le motivazioni ufficiali. Risulta che la società cooperativa che gestisce il centro affidataria per il 2017/2018 di tale servizio si è collocata tra le ultime posizioni della graduatoria finale della procedura aperta per l'affidamento mediante accordo quadro-convenzione dei servizi di accoglienza temporanea in favore di cittadini stranieri, indetto dalla Prefettura Ufficio territoriale del Governo di Bari per il biennio 2018/2019.
L'amministrazione ha così commentato: "L'improvviso trasferimento dei migranti priva la città di un presidio di accoglienza e integrazione. Attorno al C.A.S e ai migranti si è faticosamente costituita una rete di servizi pubblici e di solidarietà grazie all'impegno di una comunità che vede improvvisamente svanire un'opportunità di crescita civile e umana".