
La città
Migliaia di manifestanti pugliesi a Roma
Presenti numerosi altamurani. Il messaggio: "Noi lavoratori non ci arrendiamo alla crisi"
Altamura - sabato 29 giugno 2013
Migliaia di manifestanti, tra i quali anche numerosi altamurani. Circa 200 pullman sono partiti per Roma dalla Puglia lo scorso sabato in una protesta unitaria di Uil, Cgil e Cisl. Lavoratori e pensionati che non si arrendono alla crisi.
Il segretario generale della Feneal Uil di Puglia, Salvatore Bevilacqua, ha spiegato che "è la prima manifestazione di una lunga serie, proprio perché non ci siamo arresi e non ci arrenderemo. Servono scelte. Le imprese chiudono. Il Paese sta sprofondando in un baratro di povertà per colpa di scelte sbagliate. La priorità è la riforma fiscale, vero dramma del Paese. Di questo passo corriamo davvero il rischio di tornare indietro di cinquant'anni, ridiventando un Paese di migranti. Il che è inaccettabile, perché se perdiamo noi, il Paese perderà ogni speranza". Insomma, i lavoratori dal governo si attendono risposte certe: dai primi giorni di luglio, governo e sindacati avvieranno un confronto sui temi dell'evasione fiscale e della redistribuzione del reddito, della tassazione sul lavoro dipendente e del taglio delle pensioni.
Il segretario generale della Feneal Uil di Puglia, Salvatore Bevilacqua, ha spiegato che "è la prima manifestazione di una lunga serie, proprio perché non ci siamo arresi e non ci arrenderemo. Servono scelte. Le imprese chiudono. Il Paese sta sprofondando in un baratro di povertà per colpa di scelte sbagliate. La priorità è la riforma fiscale, vero dramma del Paese. Di questo passo corriamo davvero il rischio di tornare indietro di cinquant'anni, ridiventando un Paese di migranti. Il che è inaccettabile, perché se perdiamo noi, il Paese perderà ogni speranza". Insomma, i lavoratori dal governo si attendono risposte certe: dai primi giorni di luglio, governo e sindacati avvieranno un confronto sui temi dell'evasione fiscale e della redistribuzione del reddito, della tassazione sul lavoro dipendente e del taglio delle pensioni.