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Territorio
Mercato settimanale: anche Unimpresa e Casambulanti contestano la graduatoria
Il Comune di Altamura viene meno alla parola data e intanto aumenta la rabbia nei commercianti
Altamura - mercoledì 31 gennaio 2018
Oltre alla Confcommercio Puglia, anche le Associazioni di Categoria Unimpresa BAT e Casambulanti Italia, in una nota congiunta, hanno espresso il proprio dissenso rispetto al modus operandi adoperato dal Comune di Altamura nella formulazione della graduatoria per l'assegnazione dei posteggi presso la nuova location del mercato settimanale, chiedendo al contempo l'immediata sospensione di tutte le procedure in corso e l'immediata convocazione delle scriventi organizzazioni, finalizzata alla risoluzione delle incongruenze che si sono verificate tra i criteri dettati dalla Regione Puglia e quelli invece applicati dagli Uffici comunali.
Dalla nota del 10 gennaio 2018 della Dirigente Teresa Lisi della Sezione Dipartimento Sviluppo Economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro – Sezione Attività Economiche e Commerciali – Servizio Attività Artigianali Fiere e Mercati, avente ad oggetto "quesito attribuzione punteggi: chiarimenti", si evince infatti che per la determinazione dell'anzianità acquisita nel posteggio si debba far riferimento "al solo titolare del posteggio al momento della partecipazione al bando". "Il Comune murgiano - scrivono le associazioni di categoria - ha evidentemente e palesemente violato non solo i criteri di cui all'Intesa del 5 luglio 2012, riportata nella nota della Dirigente regionale, ma anche il principio di attribuzione dei punteggi nei casi di subingresso con conseguente stravolgimento delle posizioni, con danni enormi che si riverserebbero anche a future ed ulteriori situazioni di eventuali altri trasferimenti di tale mercato settimanale in quanto la decisione odierna, illegittima, consoliderebbe una graduatoria da utilizzarsi anche in future situazioni".
Il 4 gennaio scorso, vista l'assenza del numero legale alla seduta pubblica del Consiglio comunale, al quale presero parte anche Savino Montaruli Presidente UNIMPRESA Bari e Bat, Arcangelo Guglielmi della BATCOMMERCIO2010/C.N.A. Unione Commercio, e Cosimo Damiano Carbonara in rappresentanza di CasAmbulanti, nel verbale dell'incontro con l'Amministrazione comunale, svoltosi presso l'aula consiliare di Palazzo di Città, quest'ultima s'impegnava inoltre a convocare le associazioni di categoria "a strettissimo giro di giorni, per addivenire alla risoluzione della problematica relativa allo svolgimento dei mercati festivi nel comune di Altamura".
"Agli impegni assunti - incalzano le due Associazioni - l'Amministrazione comunale di Altamura non ha mai dato seguito" disattendendo così le aspettative di centinaia di ambulanti. "In tale incontro - proseguono - avremmo illustrato le enormi ed evidenti violazioni delle vigenti disposizioni normative, sia in relazione alla redazione, elaborazione e pubblicazione della graduatoria definitiva che per il trasferimento del mercato in estrema periferia mentre, dall'altro canto, la stessa Amministrazione comunale si appresta ad utilizzare soldi pubblici per sostenere altre forme di commercio urbano cittadino, nel cuore della città, con evidenti, inaccettabili, discriminazioni".
Sulla questione, sono stati chiamati a vigilare sia l'Ufficio regionale competente, che il Prefetto di Bari.
Dalla nota del 10 gennaio 2018 della Dirigente Teresa Lisi della Sezione Dipartimento Sviluppo Economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro – Sezione Attività Economiche e Commerciali – Servizio Attività Artigianali Fiere e Mercati, avente ad oggetto "quesito attribuzione punteggi: chiarimenti", si evince infatti che per la determinazione dell'anzianità acquisita nel posteggio si debba far riferimento "al solo titolare del posteggio al momento della partecipazione al bando". "Il Comune murgiano - scrivono le associazioni di categoria - ha evidentemente e palesemente violato non solo i criteri di cui all'Intesa del 5 luglio 2012, riportata nella nota della Dirigente regionale, ma anche il principio di attribuzione dei punteggi nei casi di subingresso con conseguente stravolgimento delle posizioni, con danni enormi che si riverserebbero anche a future ed ulteriori situazioni di eventuali altri trasferimenti di tale mercato settimanale in quanto la decisione odierna, illegittima, consoliderebbe una graduatoria da utilizzarsi anche in future situazioni".
Il 4 gennaio scorso, vista l'assenza del numero legale alla seduta pubblica del Consiglio comunale, al quale presero parte anche Savino Montaruli Presidente UNIMPRESA Bari e Bat, Arcangelo Guglielmi della BATCOMMERCIO2010/C.N.A. Unione Commercio, e Cosimo Damiano Carbonara in rappresentanza di CasAmbulanti, nel verbale dell'incontro con l'Amministrazione comunale, svoltosi presso l'aula consiliare di Palazzo di Città, quest'ultima s'impegnava inoltre a convocare le associazioni di categoria "a strettissimo giro di giorni, per addivenire alla risoluzione della problematica relativa allo svolgimento dei mercati festivi nel comune di Altamura".
"Agli impegni assunti - incalzano le due Associazioni - l'Amministrazione comunale di Altamura non ha mai dato seguito" disattendendo così le aspettative di centinaia di ambulanti. "In tale incontro - proseguono - avremmo illustrato le enormi ed evidenti violazioni delle vigenti disposizioni normative, sia in relazione alla redazione, elaborazione e pubblicazione della graduatoria definitiva che per il trasferimento del mercato in estrema periferia mentre, dall'altro canto, la stessa Amministrazione comunale si appresta ad utilizzare soldi pubblici per sostenere altre forme di commercio urbano cittadino, nel cuore della città, con evidenti, inaccettabili, discriminazioni".
Sulla questione, sono stati chiamati a vigilare sia l'Ufficio regionale competente, che il Prefetto di Bari.