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La città

Mercato piazza Santa Teresa, caso archiviato?

Il Comitato cittadino non si arrende

Si torna a parlare della questione del mercato ortofrutticolo in piazza Santa Teresa. Il comitato cittadino, che da sempre si è attivato esprimendo la contrarietà al mantenimento del mercato in zona, continua la sua battaglia.

I fatti risalgono al 2008 quando per un progetto di realizzazione di un parcheggio interrato multipiano in piazza Matteotti, il mercato rionale, da sempre allocato in loco, fu spostato temporaneamente nella vicina piazza S. Teresa. Ma il progetto non è mai decollato. Attualmente è in stato di "quiescenza" perché alcuni documenti rispolverati da studiosi locali testimonierebbero l'esistenza di resti di un antico castello.

E intanto si fanno più pressanti i problemi avvertiti dai residenti di zona e messi in evidenza dal comitato. Ricorsi al Tar, denunce alla Asl, esposti presso la Procura, sopralluoghi da parte degli agenti del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Bari, note di malcontento, documenti protocollati presso il Comune di Altamura. Una macchina messa in moto, ma che nulla ha ottenuto al momento.

Due i punti fondamentali: i requisiti necessari perché l'area possa essere definita agibile al fine di un mercato ortofrutticolo e la locazione specifica in via Maggio e non già in piazza Teresa come risulta in ogni documentazione.

Al vaglio del Nas il primo punto. Nella mattinata del 18 settembre 2013, si sono svolti accertamenti annotando nelle note riassuntive la presenza di traffico veicolare nelle adiacenze (fonte di contaminazione), affossature nell'asfalto, mancanza di una fontanina di acqua potabile e di canditoie per il deflusso delle acque, sbalzi tra marciapiedi e asfalto, scarsi servizi igienici per gli operatori.

A gennaio del 2014, si aggiunge un tassello. Il Comune di Altamura adotta provvedimenti con ordinanza n. 11 del 28.01.2014, "atti a garantire la continuazione del regolare svolgimento dell'attività mercatale, al fine di evitare pericoli di ordine e sicurezza pubblica e di viabilità": istituzione di un senso di marcia unico e di un doppio senso unico di marcia, chiusura al traffico veicolare temporanea, installazione di pannelli fonoassorbenti, divieto di fermata. A ciò si aggiunge che lo spostamento del mercato in piazza Santa Teresa è in esecuzione della delibera di Consiglio comunale n. 33 del 29.09.2011 e dell'art. 23 del Piano comunale per il Commercio.

Il caso, affidato al p.m. Eugenia Pontassuglia, viene archiviato a seguito di un altro sopralluogo del Nas che prende atto dei documenti presentati dal Comune di Altamura: "non sembra appalesarsi una riconducibilità obiettiva delle condotte e dei fatti in trattazione ad ipotesi di reato perseguibili d'uffico" . Ma i membri del Comitato cittadino non si fermano e fanno opposizione all'archiviazione, allegando anche un video di riprese in loco durante lo svolgimento del mercato, depositata presso la Procura di Bari il 3 marzo 2014.

In risposta, il Tribunale di Bari emette il 14 aprile un'ordinanza di inammissibilità di opposizione all'archiviazione. Per il Comitato è una sconfitta, ma non costituisce motivo di arresa perché ha in cantiere nuove azioni da mettere in atto.
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