
Eventi e cultura
Maria Moramarco canta le filastrocche di un tempo
Concerto "Cilla Cilla" nel cortile della parrocchia del Ss. Redentore
Altamura - sabato 19 luglio 2025
10.25
Per la 24esima edizione di "Suoni della Murgia" stasera ad Altamura, nel cortile della parrocchia del Santissimo Redentore, appuntamento con ingresso libero dedicato alle tradizioni di un tempo. Alle ore 21.00 è in programma il concerto "Cilla cilla", con le canzoni del disco omonimo dedicato alle filastrocche dell'infanzia nella civiltà contadina e pastorale, pubblicato nel 2018. Ad accompagnare la magnifica voce di Maria Moramarco sono Luigi Bolognese alla chitarra, Nico Berardi al charango, zampogna e flauti, Francesco Marcello Sette alle percussioni etniche e Adolfo La Volpe all'oud e chitarra portoghese.
Canzoncine, rime e filastrocche, che accompagnavano i giochi dei bambini nella civiltà contadina e pastorale, costituiscono un patrimonio di memoria collettiva da salvaguardare, senza nessuna nostalgia, perché il contesto è cambiato, ma con la consapevolezza che quei "racconti incantati", quelle storie, quei motti, quei giochi di parole vanno studiati e approfonditi per capire da quale mondo veniamo. Un materiale di tradizione orale in dialetto raccolto ad Altamura da Moramarco a partire dalla metà degli anni settanta, che crea un piccolo affresco di memoria relativo al mondo dell'infanzia di quel tempo e restituisce soprattutto la socialità e la fisicità del momento del gioco. Si tratta di un affresco variegato, delicato, fatto di immagini divertenti, paradossali, leggere, ma anche attraversato da temi cupi e tinte fosche, quando esprime una fanciullezza di breve durata, presto negata e affogata nella miseria e nella povertà di tanti. Cilla Cilla è il capoverso di una cantilena che ritmava saltelli eseguiti in coppia a braccia incrociate. Ingresso libero.
Dal cd è nato anche un libro (presentazione prima del concerto, alle ore 19.30).
Il concerto verrà proposto lunedì anche a Terlizzi davanti all'antica chiesa di Santa Maria del Cesano. A seguire 'Giro in Giro' con Roberto Tombesi e Andrea da Cortà.
Il programma di Suoni della Murgia nella nostra agenda
Canzoncine, rime e filastrocche, che accompagnavano i giochi dei bambini nella civiltà contadina e pastorale, costituiscono un patrimonio di memoria collettiva da salvaguardare, senza nessuna nostalgia, perché il contesto è cambiato, ma con la consapevolezza che quei "racconti incantati", quelle storie, quei motti, quei giochi di parole vanno studiati e approfonditi per capire da quale mondo veniamo. Un materiale di tradizione orale in dialetto raccolto ad Altamura da Moramarco a partire dalla metà degli anni settanta, che crea un piccolo affresco di memoria relativo al mondo dell'infanzia di quel tempo e restituisce soprattutto la socialità e la fisicità del momento del gioco. Si tratta di un affresco variegato, delicato, fatto di immagini divertenti, paradossali, leggere, ma anche attraversato da temi cupi e tinte fosche, quando esprime una fanciullezza di breve durata, presto negata e affogata nella miseria e nella povertà di tanti. Cilla Cilla è il capoverso di una cantilena che ritmava saltelli eseguiti in coppia a braccia incrociate. Ingresso libero.
Dal cd è nato anche un libro (presentazione prima del concerto, alle ore 19.30).
Il concerto verrà proposto lunedì anche a Terlizzi davanti all'antica chiesa di Santa Maria del Cesano. A seguire 'Giro in Giro' con Roberto Tombesi e Andrea da Cortà.
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