Laboratorio Port'Alba, "una cattedrale nel deserto"

Dallo scorso mese di gennaio state avviate le procedure di liquidazione per il Consorzio Uni.Versus, gestore del Laboratorio Giovanile Port'Alba (Ex Mattatoio), in crisi finanziaria già da tempo. I debiti, secondo quanto riportato in un comunicato diffuso dai GD, sarebbero superiori a 2 milioni di euro, e diversi sarebbero i creditori in giro per la Puglia, tra i quali figurerebbero anche alcuni altamurani.

I GD, oggi chiedono un tavolo tecnico da attuare con le organizzazioni politiche giovanili, ma anche con tutti gli interessati all'argomento. Intento del movimento è la richiesta di un Consiglio comunale che possa affrontare e sviscerare la questione in ogni sua parte.

"La proposta avanzata come GD a giugno dell'anno scorso riguardava una serie di miglioramenti per rendere più fruibile la struttura e più partecipati i corsi: gli spazi andavano aperti e condivisi attraverso l'organizzazione di eventi ludico/culturali che sarebbero serviti alla promozione della struttura. Partendo dal coinvolgimento attivo dei più giovani, si sarebbe potuta ottenere una maggiore partecipazione ed un riconoscimento, in quel laboratorio, di un punto di riferimento attrattivo". Ma da quella data, lamentano i Giovani Democratici, nessuno ha dato risposte.

"Torna il pericolo di ritrovarci una cattedrale nel deserto – aggiungono - con un contratto di gestione che scade formalmente nel 2014, difficoltà nel trovare consorzi/cooperative/aziende che prendano in gestione il Laboratorio (ricordando che le prime gare d'appalto andarono deserte), un progetto di rilancio delle attività da riorganizzare visti i fondi a disposizione, un affidamento che andrebbe rifatto ai sensi dell'Art. 140 del Codice Appalti D.lgs 163 – 2006".