
La città
Laboratorio Port'Alba, si va verso la risoluzione contratto di gestione
La giunta comunale: "Grave inadempimento dell'affidatario"
Altamura - venerdì 27 dicembre 2013
A distanza di un anno e mezzo dalla chiusura del Laboratorio giovanile Port'Alba, il Comune di Altamura muove le sue pedine. Con una deliberazione di giunta (n. 135 del 10 dicembre 2013), si prende atto "della risoluzione per grave inadempimento dell'affidatario del contratto Rep. 4457 sottoscritto in data 15/11/2010 con 'Universus CSEI – Consorzio Universitario per la formazione e l'innovazione ed avente ad oggetto il servizio di gestione del Laboratorio Urbano Giovanile in via Port'Alba". Il passo successivo segnato dall'amministrazione è l'avvio "a tutela del Comune di Altamura le azioni conseguenti nei confronti del gestore finalizzate alla restituzione dell'immobile, al pagamento dei debiti ed al risarcimento dei danni".
La risolutiva azione volta a chiudere il rapporto contrattuale con l'attuale gestore è stata più volte sollecitata dai consiglieri di minoranza Enzo Colonna, Rosa Melodia e Lello Rella anche attraverso una interpellanza urgente presentata agli uffici comunali lo scorso giugno.
Nell'occasione, ribadisce il consigliere Colonna "veniva fornita una risposta del tutto generica e insufficiente: l'amministrazione - fu la risposta in aula consiliare - non aveva intenzione di sciogliere il contratto, ma diceva di voler riprendere i contatti con i rappresentanti del Consorzio Universus.
Sull'argomento siamo tornati a parlarne, nelle settimane scorse, anche durante la maratona consiliare dedicata al Bilancio 2013, con la presentazione di un nostro emendamento (sostenuto anche dal gruppo Pd) che prevedeva lo stanziamento di 60.000 euro per l'avvio di una nuova gestione del Laboratorio [v. immagine]. In consiglio, al termine della relativa discussione, abbiamo ritirato l'emendamento solo a seguito dell'impegno assunto dal sindaco e dall'amministrazione di procedere alla risoluzione del contratto con il Consorzio Universus, a cui era stata affidata la gestione tre anni fa, e ad avviare, di concerto con la regione, una nuova procedura per affidamento in comodato d'uso della struttura a gruppi e associazioni del territorio".
L'auspicio da parte del gruppo è volto ad "assicurare al Laboratorio una nuova, sicura, efficiente e moderna gestione".
La risolutiva azione volta a chiudere il rapporto contrattuale con l'attuale gestore è stata più volte sollecitata dai consiglieri di minoranza Enzo Colonna, Rosa Melodia e Lello Rella anche attraverso una interpellanza urgente presentata agli uffici comunali lo scorso giugno.
Nell'occasione, ribadisce il consigliere Colonna "veniva fornita una risposta del tutto generica e insufficiente: l'amministrazione - fu la risposta in aula consiliare - non aveva intenzione di sciogliere il contratto, ma diceva di voler riprendere i contatti con i rappresentanti del Consorzio Universus.
Sull'argomento siamo tornati a parlarne, nelle settimane scorse, anche durante la maratona consiliare dedicata al Bilancio 2013, con la presentazione di un nostro emendamento (sostenuto anche dal gruppo Pd) che prevedeva lo stanziamento di 60.000 euro per l'avvio di una nuova gestione del Laboratorio [v. immagine]. In consiglio, al termine della relativa discussione, abbiamo ritirato l'emendamento solo a seguito dell'impegno assunto dal sindaco e dall'amministrazione di procedere alla risoluzione del contratto con il Consorzio Universus, a cui era stata affidata la gestione tre anni fa, e ad avviare, di concerto con la regione, una nuova procedura per affidamento in comodato d'uso della struttura a gruppi e associazioni del territorio".
L'auspicio da parte del gruppo è volto ad "assicurare al Laboratorio una nuova, sicura, efficiente e moderna gestione".