
La città
La diversità è una ricchezza
Conoscersi per conoscere
Altamura - martedì 9 febbraio 2016
11.07
Tutto ha inizio dal giorno della mia prima comunione. Quel giorno, un gruppo di giovani che animava la celebrazione, mi notò. Dopo un paio di anni quel numeroso gruppo di giovani invase casa regalandomi una delle serate più indimenticabili della mia vita. Da allora la conoscenza è diventata amicizia. L'amicizia un legame indissolubile basata sulla stima, la comprensione e l'aiuto reciproco. Grazie a loro, sono diventata parte attiva nella parrocchia: facendo catechismo, diventando parte del coro, ma soprattutto, ho iniziato a costruire la mia vita fuori dalle mura domestiche. Essere attorniati da persone formidabili per noi disabili è sinonimo di "ricchezza". Sono, per noi, come tanti angeli sulla terra, non solo gli amici ma soprattutto ogni membro della famiglia. Senza i famigliari, non sarebbe possibile la "nostra" vita sociale. Ogni nuova conoscenza per noi è una "ricchezza". Voglio concludere con le parole di Madre Teresa di Calcutta: "Io sono come una piccola matita nelle Sue mani, nient'altro. E' Lui che pensa. E' Lui che scrive." Ognuno di noi è una "matita"... E io credo che nel dono dei miei amici e della mia famiglia c'è la mano di Dio.
di Mariella Petronella
di Mariella Petronella