
Territorio
Iperurbano - lo spazio di idee per una Rigenerazione Urbana innovativa
Si lavora senza sosta per la scadedenza del prossimo 29 settembre
Altamura - martedì 26 settembre 2017
Solo una settimana fa ci siamo fatti una domanda a cui abbiamo cercato di dare una risposta. Riuscirà il Comune di Altamura a rispettare la scadenza del prossimo 29 settembre per presentare la propria adesione e quindi consegnare il relativo progetto afferente al Bando Pubblico P.O. FESR- FSE 2014-2020 per i non addetti ai lavori parliamo semplicemente della Rigenerazione Urbana. Investiti gli Uffici Comunali competenti dell'interrogativo, la risposta che possiamo darvi è "sì, il Comune presenterà il progetto", e per dirla tutta, sarà un progetto che sulla carta si presenta innovativo, strategico e lungimirante.
È opportuno sottolineare che le risorse messe in campo dalla Regione sono esigue e i partecipanti saranno quasi tutti i Comuni Pugliesi, ma questa volta Altamura potrà giocarsi le sue chance a dovere.
Il processo per la stesura della Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile è stato quello di far emergere dagli eventi partecipativi: fattori di marginalizzazione, condizioni abitative, socioeconomiche, ambientali e culturali dei vari quartieri della città.
Tutti questi dati sono stati rielaborati e tradotti in azioni volte alla riqualificazione dell'ambiente costruito, al miglioramento della qualità ecologica, a promuovere l'occupazione e contrastare l'esclusione sociale, portando a rivedere il ruolo della città all'interno di queste dinamiche.
Nello strutturare Iperurbano (IxU), questo il nome scelto per il progetto, sono state interessate le associazioni e le realtà che parteciparono nel 2015 a Rigenera Altamura. A loro è stato chiesto di ampliare il raggio di azione e leggere le istanze di tutta la città altamurana, non tralasciando il lavoro fatto per il precedente bando.
Il fine di queste iniziative è dettare le basi affinché si crei una comunità che possa sostenere un processo di autorigenerazione urbana per uno sviluppo sostenibile della città. Il percorso partecipativo ha dato forma alle criticità ed idee dei cittadini, fornendo dati preziosi relativi alla percezione dello spazio urbano. Iperurbano ha permesso di leggere in maniera più nitida il contesto osservato ed ascoltato.
A raccontarci la lunga cavalcata e le fatiche di ercole per stilarlo e per limare gli ultimi segmenti è lo staff che affiancai tecnici comunali.
Un progetto che nasce da un processo, fatto di incontri tra e con le persone nei quartieri. Un approccio fatto di "sensibilità" arricchito da manualità, creatività e voglia di interrogare il vero protagonista di una comunità, anche se nel suo piccolo, il suo quartiere, e parliamo della gente comune, il cittadino.
A lui Iperurbano si è rivolto ed è il cittadino il primo portatore d interesse, di bisogni e di sogni.
In questo primo appuntamento nel viaggio dell'Iperurbano vi presentiamo il Processo.
Per attivare un senso di appartenenza al progetto di riqualificazione, quale è Iperurbano, le associazioni hanno pensato di dotarsi di un "kit" di rigenerazione urbana. Gli strumenti e i metodi adottati per questa fase di reperimento di dati sensibili e delle istanze dei cittadini sono stati: 5 appuntamenti nei vari quartieri della città; 1 laboratorio con i bambini; 1 laboratorio cittadino; interviste informali con la comunità; mappatura fotografica; mappatura georeferenziata. A questi si è associata la mappatura dei dati analitici (ISTAT), la ricerca archivistica e il confronto con gli strumenti urbanistici vigenti, che ha portato alla scrittura sinergica della strategia. Sono stati scelte variabili quali la produzione, la distribuzione, il consumo e lo spreco come parametri tra loro sinergici per la chiusura dei cicli, che conducono al concetto di resilienza, che produce maggiore ecologia ed una situazione di maggiore equilibrio nel utilizzo delle risorse, una migliore gestione degli sprechi ed un efficienza globale del processo urbano.
Per declinare i 4 criteri di riferimento li si è tradotti in indicatori che la gente ha potuto georeferenziare su mappa grazie a dei markers colorati. Si è chiesto ai cittadini di esprimersi in riferimento a chiavi di lettura che richiedono consapevolezza e responsabilità e al tempo accrescono il senso di appartenenza e suggeriscono la partecipazione attiva della comunità. I temi sono: l'Acqua (consumo, ridistribuzione e raccolta); l'Energia (produzione, ridistribuzione e consumo); i Servizi e Mobilità (servizi alla persona, pratimonio pubblico, trasporto pubblico e trasporto privato) e la Infrastrutturaverde (illuminazione, infrastrutture, rete verde e parchi) elementi centrali degli Obiettivi Tematici del bando.
Sono stati scelti punti nevralgici della città, punti catalizzatori dove la gente è stata sorpresa dall'apertura delle attività proprio dalle note musicali dell'Euroband che hanno ricreato un'atmosfera nella quale diverse voci hanno raccontato le loro esperienze.
Nella prima giornata, Giovedì 20 Luglio, il focus è stata Piazza Stazione. Nella seconda giornata Iperurbano ha percorso le vie del quartiere periferico Trentacapilli/Lama di Cervo. Nella giornata di Lunedì 24 Luglio appuntamento nella zona di Via Mura Megalitiche e nel quartiere periferico denominato Parco San Giuliano. Infine, nella giornata di Martedì 25 Luglio, il Centro Storico è stato protagonista. Anche qui sono emersi i problemi e le richieste dei residenti e le istanze dei frequentatori della città storica, allargando il bacino di interesse alle aree attigue. È stato dedicato un apposito laboratorio anche ai bambini, i quali hanno potuto "metter le mani" sulla Altamura di domani.
È stato, anche organizzato un laboratorio Cittadino, e parallelamente sono stati organizzati tavoli di confronto tra tecnici e professionisti, partenariato economico e sociale, dove sono state sviscerate dinamiche di partecipazione anche di questi attori.
Questo approccio "creativo" ha permesso l'avvicinamento e l'ascolto degli abitanti e della città, senza mediazioni; tale approccio è stato anche finalizzato alla ricerca di una maggiore qualità del progetto stesso.
Nel prossimo appuntamento con l'Iperurbano vi racconteremo altri importanti tasselli di questo straordinario progetto.
È opportuno sottolineare che le risorse messe in campo dalla Regione sono esigue e i partecipanti saranno quasi tutti i Comuni Pugliesi, ma questa volta Altamura potrà giocarsi le sue chance a dovere.
Il processo per la stesura della Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile è stato quello di far emergere dagli eventi partecipativi: fattori di marginalizzazione, condizioni abitative, socioeconomiche, ambientali e culturali dei vari quartieri della città.
Tutti questi dati sono stati rielaborati e tradotti in azioni volte alla riqualificazione dell'ambiente costruito, al miglioramento della qualità ecologica, a promuovere l'occupazione e contrastare l'esclusione sociale, portando a rivedere il ruolo della città all'interno di queste dinamiche.
Nello strutturare Iperurbano (IxU), questo il nome scelto per il progetto, sono state interessate le associazioni e le realtà che parteciparono nel 2015 a Rigenera Altamura. A loro è stato chiesto di ampliare il raggio di azione e leggere le istanze di tutta la città altamurana, non tralasciando il lavoro fatto per il precedente bando.
Il fine di queste iniziative è dettare le basi affinché si crei una comunità che possa sostenere un processo di autorigenerazione urbana per uno sviluppo sostenibile della città. Il percorso partecipativo ha dato forma alle criticità ed idee dei cittadini, fornendo dati preziosi relativi alla percezione dello spazio urbano. Iperurbano ha permesso di leggere in maniera più nitida il contesto osservato ed ascoltato.
A raccontarci la lunga cavalcata e le fatiche di ercole per stilarlo e per limare gli ultimi segmenti è lo staff che affiancai tecnici comunali.
Un progetto che nasce da un processo, fatto di incontri tra e con le persone nei quartieri. Un approccio fatto di "sensibilità" arricchito da manualità, creatività e voglia di interrogare il vero protagonista di una comunità, anche se nel suo piccolo, il suo quartiere, e parliamo della gente comune, il cittadino.
A lui Iperurbano si è rivolto ed è il cittadino il primo portatore d interesse, di bisogni e di sogni.
In questo primo appuntamento nel viaggio dell'Iperurbano vi presentiamo il Processo.
Per attivare un senso di appartenenza al progetto di riqualificazione, quale è Iperurbano, le associazioni hanno pensato di dotarsi di un "kit" di rigenerazione urbana. Gli strumenti e i metodi adottati per questa fase di reperimento di dati sensibili e delle istanze dei cittadini sono stati: 5 appuntamenti nei vari quartieri della città; 1 laboratorio con i bambini; 1 laboratorio cittadino; interviste informali con la comunità; mappatura fotografica; mappatura georeferenziata. A questi si è associata la mappatura dei dati analitici (ISTAT), la ricerca archivistica e il confronto con gli strumenti urbanistici vigenti, che ha portato alla scrittura sinergica della strategia. Sono stati scelte variabili quali la produzione, la distribuzione, il consumo e lo spreco come parametri tra loro sinergici per la chiusura dei cicli, che conducono al concetto di resilienza, che produce maggiore ecologia ed una situazione di maggiore equilibrio nel utilizzo delle risorse, una migliore gestione degli sprechi ed un efficienza globale del processo urbano.
Per declinare i 4 criteri di riferimento li si è tradotti in indicatori che la gente ha potuto georeferenziare su mappa grazie a dei markers colorati. Si è chiesto ai cittadini di esprimersi in riferimento a chiavi di lettura che richiedono consapevolezza e responsabilità e al tempo accrescono il senso di appartenenza e suggeriscono la partecipazione attiva della comunità. I temi sono: l'Acqua (consumo, ridistribuzione e raccolta); l'Energia (produzione, ridistribuzione e consumo); i Servizi e Mobilità (servizi alla persona, pratimonio pubblico, trasporto pubblico e trasporto privato) e la Infrastrutturaverde (illuminazione, infrastrutture, rete verde e parchi) elementi centrali degli Obiettivi Tematici del bando.
Sono stati scelti punti nevralgici della città, punti catalizzatori dove la gente è stata sorpresa dall'apertura delle attività proprio dalle note musicali dell'Euroband che hanno ricreato un'atmosfera nella quale diverse voci hanno raccontato le loro esperienze.
Nella prima giornata, Giovedì 20 Luglio, il focus è stata Piazza Stazione. Nella seconda giornata Iperurbano ha percorso le vie del quartiere periferico Trentacapilli/Lama di Cervo. Nella giornata di Lunedì 24 Luglio appuntamento nella zona di Via Mura Megalitiche e nel quartiere periferico denominato Parco San Giuliano. Infine, nella giornata di Martedì 25 Luglio, il Centro Storico è stato protagonista. Anche qui sono emersi i problemi e le richieste dei residenti e le istanze dei frequentatori della città storica, allargando il bacino di interesse alle aree attigue. È stato dedicato un apposito laboratorio anche ai bambini, i quali hanno potuto "metter le mani" sulla Altamura di domani.
È stato, anche organizzato un laboratorio Cittadino, e parallelamente sono stati organizzati tavoli di confronto tra tecnici e professionisti, partenariato economico e sociale, dove sono state sviscerate dinamiche di partecipazione anche di questi attori.
Questo approccio "creativo" ha permesso l'avvicinamento e l'ascolto degli abitanti e della città, senza mediazioni; tale approccio è stato anche finalizzato alla ricerca di una maggiore qualità del progetto stesso.
Nel prossimo appuntamento con l'Iperurbano vi racconteremo altri importanti tasselli di questo straordinario progetto.