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La città
Iperurbano (IxU) continua a segnare il passo della creatività
Per la Rigenerazione Urbana è tutto pronto. Altamura ci sarà
Altamura - martedì 10 ottobre 2017
20.28
Nonostante la proroga al 16 ottobre, il progetto afferente al Bando Pubblico P.O. FESR- FSE 2014-2020 per i non addetti ai lavori parliamo semplicemente della Rigenerazione Urbana, dagli Uffici Comunali competenti e dallo Staff di supporto solo buone nuove. Tutto era già pronto anche senza aspettare la proroga, a dimostrazione della bontà del lavoro svolto fino ad oggi. Questo tempo servirà solo per allargare ed incrementare le relazioni con il partenariato.
Siamo nella 1° fase strategica, e cioè individuare quelle progettualità pilota che, in caso di esito positivo (e cioè di finanziamento) permetteranno di accedere poi alla 2° fase, e cioè alla negoziazione, la verifica della congruità del progetto e al'attuazione del progetto vero e proprio.
La progettualità pensata, condivisa e messa in campo che si intende candidare mira ad una strategia che ridisegni le infrastrutture materiali ed immateriali dell'area urbana di Altamura.
Un lungo e faticoso lavoro, ma molto gratificante visti i risultati, fatto di incontri nei quartieri, idee da condividere, visioni globali e piccoli grandi sogni da realizzare per ripensare ad una città che vuole essere "rigenerata".
I vettori su cui si è lavorato sono stati la "mobilità" e "servizi". Il tutto con una forte connotazione ambientale (ecologico e sostenibile). Gli interventi pilota vanno proprio in questa direzione, come altro valore aggiunto del progetto sono i servizi di "social innovation", che mira a riportare in house il mirabile lavoro che le imprese sociali svolgono al di fuori dei confini comunali.
Certamente i finanziamenti concessi, se Altamura verrà premiata per la sua idea innovativa di Rigenerazione Urbana, non sono sufficienti per cambiare il volto di una città che abbisogna di un forte restyling, ma partendo dagli interventi previsti dal progetto questi saranno in grado di modificare tutti i processi, dalla mobilità alla resilienza urbana.
Ha stupito la partecipazione non solo degli addetti ai lavori (tecnici e associazioni di categoria) ma anche di tanta gente comune che si è affacciata presso la Sala Riunioni del Dipartimento di Urbanistica adibita a laboratorio urbano che in queste settimane hanno voluto conoscere, lasciare un contributo e forse sognare la città che verrà.
Ricordiamo che nello strutturare Iperurbano (IxU), questo il nome scelto per il progetto, sono state interessate le associazioni e le realtà che parteciparono nel 2015 a Rigenera Altamura. A loro è stato chiesto di ampliare il raggio di azione e leggere le istanze di tutta la città altamurana, non tralasciando il lavoro fatto per il precedente bando.
Siamo nella 1° fase strategica, e cioè individuare quelle progettualità pilota che, in caso di esito positivo (e cioè di finanziamento) permetteranno di accedere poi alla 2° fase, e cioè alla negoziazione, la verifica della congruità del progetto e al'attuazione del progetto vero e proprio.
La progettualità pensata, condivisa e messa in campo che si intende candidare mira ad una strategia che ridisegni le infrastrutture materiali ed immateriali dell'area urbana di Altamura.
Un lungo e faticoso lavoro, ma molto gratificante visti i risultati, fatto di incontri nei quartieri, idee da condividere, visioni globali e piccoli grandi sogni da realizzare per ripensare ad una città che vuole essere "rigenerata".
I vettori su cui si è lavorato sono stati la "mobilità" e "servizi". Il tutto con una forte connotazione ambientale (ecologico e sostenibile). Gli interventi pilota vanno proprio in questa direzione, come altro valore aggiunto del progetto sono i servizi di "social innovation", che mira a riportare in house il mirabile lavoro che le imprese sociali svolgono al di fuori dei confini comunali.
Certamente i finanziamenti concessi, se Altamura verrà premiata per la sua idea innovativa di Rigenerazione Urbana, non sono sufficienti per cambiare il volto di una città che abbisogna di un forte restyling, ma partendo dagli interventi previsti dal progetto questi saranno in grado di modificare tutti i processi, dalla mobilità alla resilienza urbana.
Ha stupito la partecipazione non solo degli addetti ai lavori (tecnici e associazioni di categoria) ma anche di tanta gente comune che si è affacciata presso la Sala Riunioni del Dipartimento di Urbanistica adibita a laboratorio urbano che in queste settimane hanno voluto conoscere, lasciare un contributo e forse sognare la città che verrà.
Ricordiamo che nello strutturare Iperurbano (IxU), questo il nome scelto per il progetto, sono state interessate le associazioni e le realtà che parteciparono nel 2015 a Rigenera Altamura. A loro è stato chiesto di ampliare il raggio di azione e leggere le istanze di tutta la città altamurana, non tralasciando il lavoro fatto per il precedente bando.