agricoltura
agricoltura
Territorio

Imu agricola, Anci e agricoltori chiedono la sospensione

"Insufficiente l'esenzione per i terreni montani". Il 17 giugno la sentenza del Tar


Sospendere i pagamenti, e rivedere le tabelle Istat, adeguando i criteri.

E' questa la richiesta perentoria ed unanime che le istituzioni regionali, unendosi alle associazioni di categoria, rivolgono al governo nazionale ed ai parlamentari pugliesi in merito alla vicenda dell'Imu agricola.

Dopo l'emanazione del decreto e le parziali marce indietro governative, la questione è finita innanzi al Tar che ha esentato circa 3 mila comuni dal pagamento, fissando per gli altri la data del 10 febbraio, mentre è rinviata al 17 giugno la sentenza sul ricorso presentato dalle Anci.

La posizione di richiesta trasversale di stop al nuovo balzello è emersa dal tavolo di confronto convocato ieri a Bari dal presidente del consiglio regionale Onofrio Introna, con l'assessore regionale alle politiche agricole Fabrizio Nardoni, il presidente dell'Anci Puglia sen. Luigi Perrone e i vertici delle organizzazioni di categoria Cia, Confagricoltura e Copagri, preoccupati dallo stato di crisi dell'agricoltura pugliese e dalla situazione di profonda difficoltà in cui versa il settore zootecnico anche a causa del crollo dei prezzi di latte e carne.

"L'imposta – si legge nella nota congiunta - arreca un ulteriore ingiusto aggravio agli imprenditori e operatori agricoli, che danneggerà pesantemente il settore agricolo pugliese", ritenuto "trainante per l'economia pugliese" e "un ulteriore inasprimento fiscale sarebbe inaccettabile". L'esenzione totale dell' IMU terreni agricoli montani secondo operatori e rappresentanti istituzionali pugliesi "non risolve il problema, trasferendo il peso del gettito fiscale sugli altri comuni". Inoltre "molti comuni interessati insistono in aree svantaggiate e fortemente esposte a fenomeni di dissesto idrogeologico e spopolamento".

"Questo ulteriore balzello – continua la nota- genera sfiducia nella Pubblica Amministrazione e oltre a penalizzare i comuni nell'attività di programmazione li costringe ad agire da esattori dello Stato, esponendoli a contestazioni e perdita di credibilità da parte dei cittadini".

Una posizione che gli scriventi hanno chiesto di condividere all'assessore regionale all'agricoltura Fabrizio Nardoni, in qualità di coordinatore delle politiche agricole nazionali.
  • Imu agricola
Altri contenuti a tema
Imu agricola, deciderà la Corte Costituzionale Imu agricola, deciderà la Corte Costituzionale Il Tar del Lazio rinvia alla Consulta. Riscatto: “Partita non ancora chiusa”.
Parte la marcia del riscatto rurale	Parte la marcia del riscatto rurale Inizia il tour di 36 giorni in tutta Italia del movimento Riscatto
Gli agricoltori alzano la voce Gli agricoltori alzano la voce Oltre 100 trattori per dire no all'Imu
Autunno di mobilitazione per il Movimento Riscatto Autunno di mobilitazione per il Movimento Riscatto Prima tappa il 18 a Gravina poi la marcia del 25 settembre in tutta Italia
Imu agricola, i comuni manifestano a Montecitorio Imu agricola, i comuni manifestano a Montecitorio "Il decreto ci costringe a fare falso in bilancio"
No Imu agricola, a Matera la mega-mobilitazione degli agricoltori No Imu agricola, a Matera la mega-mobilitazione degli agricoltori “Il popolo del sud è stanco di piegarsi e vuole il suo riscatto”
Imu agricola, si paga entro il 31 marzo Imu agricola, si paga entro il 31 marzo I criteri valgono anche per il 2015
Imu agricola, i sindaci murgiani contro il decreto Imu agricola, i sindaci murgiani contro il decreto Le associazioni di categoria: "La mobilitazione continua"
© 2001-2025 Edilife. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo sito può essere riprodotta senza il permesso scritto dell'editore. Tecnologia: GoCity Urban Platform.
AltamuraLife funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.