
Territorio
Illustri studiosi ProGeo domani presso Pulo e Cava Pontrelli
Una sosta di approfondita osservazione geologica. Saranno presenti anche autorità
Altamura - giovedì 27 settembre 2012
12.43
Cava dei dinosauri e Pulo, due preziosissime risorse del nostro territorio. Due siti geologici di grande pregio per l'unicità e rappresentatività scientifica.
E proprio in questi luoghi sarà presente domani, 28 settembre, una delegazione del gruppo di lavoro ProGeo assieme a numerose autorità. L'iniziativa rientra nel programma del 7° Simposio internazionale "Geoheritage: Protecting and Sharing". 130 esperti mondiali della conservazione del patrimonio geologico provenienti da 13 diverse nazioni si confrontano sulle strategie da adottare per far conoscere, tutelare, valorizzare e conservare i territori della "memoria della terra".
Di particolare interesse per gli studi di questa assise internazionale sono i nostri siti. Al vaglio la pianificazione territoriale, la sensibilizzazione del pubblico al rispetto e alla salvaguardia dei luoghi, la gestione dei geositi e la riflessione sul geoturismo.
La Cava Pontrelli è annoverata tra i siti di maggiore rilevanza a livello mondiale. 30mila orme di dinosauri su una superficie di 15mila metri quadrati costituiscono un patrimonio unico al mondo considerando anche che le impronte risalgono al Cretacico superiore (Santoniano), collocabili fra gli 83,5 e gli 85,8 milioni di anni fa. Ancora oggi, a distanza di 12 anni dalla scoperta delle orme per merito di due geologi dell'Università di Ancona, Massimo Sarti e Michele Claps, il bene non è fruibile. È notizia degli ultimi giorni che la Sopraintendenza di Bari abbia messo a punto una stima del valore della Cava Pontrelli che consentirà l'avanzamento della procedura di esproprio, ma nulla traspare sulla cifra e pertanto si registra ancora un "ingessamento" della questione come dato di fatto.
La sosta prevista domani nel programma ProGeo, dunque, rappresenterà una indispensabile e approfondita osservazione geologica delle aree altamurane, custodi del nostro remotissimo passato.
E proprio in questi luoghi sarà presente domani, 28 settembre, una delegazione del gruppo di lavoro ProGeo assieme a numerose autorità. L'iniziativa rientra nel programma del 7° Simposio internazionale "Geoheritage: Protecting and Sharing". 130 esperti mondiali della conservazione del patrimonio geologico provenienti da 13 diverse nazioni si confrontano sulle strategie da adottare per far conoscere, tutelare, valorizzare e conservare i territori della "memoria della terra".
Di particolare interesse per gli studi di questa assise internazionale sono i nostri siti. Al vaglio la pianificazione territoriale, la sensibilizzazione del pubblico al rispetto e alla salvaguardia dei luoghi, la gestione dei geositi e la riflessione sul geoturismo.
La Cava Pontrelli è annoverata tra i siti di maggiore rilevanza a livello mondiale. 30mila orme di dinosauri su una superficie di 15mila metri quadrati costituiscono un patrimonio unico al mondo considerando anche che le impronte risalgono al Cretacico superiore (Santoniano), collocabili fra gli 83,5 e gli 85,8 milioni di anni fa. Ancora oggi, a distanza di 12 anni dalla scoperta delle orme per merito di due geologi dell'Università di Ancona, Massimo Sarti e Michele Claps, il bene non è fruibile. È notizia degli ultimi giorni che la Sopraintendenza di Bari abbia messo a punto una stima del valore della Cava Pontrelli che consentirà l'avanzamento della procedura di esproprio, ma nulla traspare sulla cifra e pertanto si registra ancora un "ingessamento" della questione come dato di fatto.
La sosta prevista domani nel programma ProGeo, dunque, rappresenterà una indispensabile e approfondita osservazione geologica delle aree altamurane, custodi del nostro remotissimo passato.