
La città
Il sole scioglie la neve ma non le proteste
Scuole aperte e genitori inviperiti. Forte: “Ho fatto tutto il possibile”
Altamura - martedì 19 gennaio 2016
11.34
"Si chiama interruzione di pubblico servizio lasciare le scuole chiuse senza una reale motivazione".
Giacinto Forte risponde con calma ma pur sempre deciso a difendere il suo operato nella gestione dell'emergenza neve che ha interessato l'Alta Murgia nello scorso fine settimana.
A preoccupare nella serata di lunedì era stato il ghiaccio presente su molte strade cittadine e soprattutto dinanzi agli uffici pubblici, scuole comprese. Di qui la decisone di convocare un tavolo tecnico nella serata di lunedì per consultare il bollettino meteo e valutare con la protezione civile e la municipale il da farsi. Decisione che è stata rinviata a stamattina quando dopo l'ennesima operazione di pulizia delle strade il sindaco ha inteso non prorogare l'ordinanza di chiusura delle scuole.
Apriti cielo.
Diffuso l'ordine "Tutti a scuola" sui social si è scatenata la polemica contro il primo cittadino accusato di aver messo in pericolo l'incolumità di ragazzi e docenti.
"Un giorno in più non cambia le cose e tuteliamo meglio ragazzi e docenti" scrive Katia commentando l'avviso del sindaco. "Ho visto bambini scivolare e farsi male stamattina, bella decisione. Non decidere" testimonia un poco affidabile Pinco Pallina. E Laura invece è preoccupatissima per il figlio "venuto a scuola da Santeramo e mi ha chiamata x dirmi che è scivolato e si è fatto malissimo".
Qualche studente assicura di essere arrivato a scuola "pattinando non camminando" altri invece hanno preferito restare a letto perché "posso scivolare scendendo dal pullman". Qualche genitore più ragionevole prova a stemperare gli animi: "state esagerando" mentre altri passano al contrattacco: "Perché non vi siete preoccupati ieri dei vostri bambini visto che erano tutti per strada a giocare con la neve?".
Qualcuno però sulla neve è scivolato davvero e in almeno un paio di casi è stato necessario il trasporto presso il pronto soccorso.
Il primo cittadino dal canto suo difende le sue scelte: "Premesso che in altri paesi con temperature molto più rigide delle nostre hanno lasciato le scuole aperte, è bene precisare che da questa mattina alle 4 sono in giro per il paese per spargere il sale e ripulire gli ingressi delle scuole".
Lungo l'elenco di interventi: "Partendo dal liceo classico dove stamattina abbiamo rotto il ghiaccio e ripulito tutto, passando per la San Giovanni Bosco dove abbiamo liberato l'ingresso dalla neve e riscontrato altri problemi tra cui un'infiltrazione di acqua dal tetto del cortile per cui abbiamo richiesto l'intervento di una ditta specializzata. Alla scuola IV novembre – prosegue il sindaco – è stata ripulita la strada, mentre in un'altra scuola sono stati riscontrati problemi all'impianto di riscaldamento per cui è stato necessario l'intervento dei tecnici. Abbiamo fatto tutto il possibile stamattina" sbotta Forte che tuttavia né approfitta per lanciare una sfilettata ai dirigenti scolatici: "Ritengo che stamattina sarebbe stato utile da parte dei dirigenti inviare i bidelli ad aprire le scuole prima del solito orario per riscaldare gli ambienti e poi per dare la possibilità a chi stava pulendo le strade di entrare nelle scuole, o il sindaco stamattina avrebbe dovuto scavalcare i cancelli?".
Forte liquida le proteste di queste ore come una polemica inutile: "La verità è che le strade principiali della città sono tutte pulite e percorribili, per quanto riguarda le strade secondarie interverremo secondo le necessità perché non posso mandare in dissesto il comune per spargere sale in tutta la città".
Da ultimo l'invito alla cittadinanza: "innanzitutto alla prudenza e poi alla collaborazione perché è troppo comodo scaricare tutte le colpe sugli altri. Sono convinto che se stamattina fossimo rimasti tutti a dormire, con le scuole chiuse, avrebbero comunque avuto da ridire".
Giacinto Forte risponde con calma ma pur sempre deciso a difendere il suo operato nella gestione dell'emergenza neve che ha interessato l'Alta Murgia nello scorso fine settimana.
A preoccupare nella serata di lunedì era stato il ghiaccio presente su molte strade cittadine e soprattutto dinanzi agli uffici pubblici, scuole comprese. Di qui la decisone di convocare un tavolo tecnico nella serata di lunedì per consultare il bollettino meteo e valutare con la protezione civile e la municipale il da farsi. Decisione che è stata rinviata a stamattina quando dopo l'ennesima operazione di pulizia delle strade il sindaco ha inteso non prorogare l'ordinanza di chiusura delle scuole.
Apriti cielo.
Diffuso l'ordine "Tutti a scuola" sui social si è scatenata la polemica contro il primo cittadino accusato di aver messo in pericolo l'incolumità di ragazzi e docenti.
"Un giorno in più non cambia le cose e tuteliamo meglio ragazzi e docenti" scrive Katia commentando l'avviso del sindaco. "Ho visto bambini scivolare e farsi male stamattina, bella decisione. Non decidere" testimonia un poco affidabile Pinco Pallina. E Laura invece è preoccupatissima per il figlio "venuto a scuola da Santeramo e mi ha chiamata x dirmi che è scivolato e si è fatto malissimo".
Qualche studente assicura di essere arrivato a scuola "pattinando non camminando" altri invece hanno preferito restare a letto perché "posso scivolare scendendo dal pullman". Qualche genitore più ragionevole prova a stemperare gli animi: "state esagerando" mentre altri passano al contrattacco: "Perché non vi siete preoccupati ieri dei vostri bambini visto che erano tutti per strada a giocare con la neve?".
Qualcuno però sulla neve è scivolato davvero e in almeno un paio di casi è stato necessario il trasporto presso il pronto soccorso.
Il primo cittadino dal canto suo difende le sue scelte: "Premesso che in altri paesi con temperature molto più rigide delle nostre hanno lasciato le scuole aperte, è bene precisare che da questa mattina alle 4 sono in giro per il paese per spargere il sale e ripulire gli ingressi delle scuole".
Lungo l'elenco di interventi: "Partendo dal liceo classico dove stamattina abbiamo rotto il ghiaccio e ripulito tutto, passando per la San Giovanni Bosco dove abbiamo liberato l'ingresso dalla neve e riscontrato altri problemi tra cui un'infiltrazione di acqua dal tetto del cortile per cui abbiamo richiesto l'intervento di una ditta specializzata. Alla scuola IV novembre – prosegue il sindaco – è stata ripulita la strada, mentre in un'altra scuola sono stati riscontrati problemi all'impianto di riscaldamento per cui è stato necessario l'intervento dei tecnici. Abbiamo fatto tutto il possibile stamattina" sbotta Forte che tuttavia né approfitta per lanciare una sfilettata ai dirigenti scolatici: "Ritengo che stamattina sarebbe stato utile da parte dei dirigenti inviare i bidelli ad aprire le scuole prima del solito orario per riscaldare gli ambienti e poi per dare la possibilità a chi stava pulendo le strade di entrare nelle scuole, o il sindaco stamattina avrebbe dovuto scavalcare i cancelli?".
Forte liquida le proteste di queste ore come una polemica inutile: "La verità è che le strade principiali della città sono tutte pulite e percorribili, per quanto riguarda le strade secondarie interverremo secondo le necessità perché non posso mandare in dissesto il comune per spargere sale in tutta la città".
Da ultimo l'invito alla cittadinanza: "innanzitutto alla prudenza e poi alla collaborazione perché è troppo comodo scaricare tutte le colpe sugli altri. Sono convinto che se stamattina fossimo rimasti tutti a dormire, con le scuole chiuse, avrebbero comunque avuto da ridire".