Il giudice di pace resta ad Altamura

Il giudice di pace resta ad Altamura. Il mantenimento è stato approvato dalla giunta comunale lo scorso venerdì sulla base della delibera del Consiglio del 19 gennaio 2012, approvata all'unanimità, con cui si impegnava l'Amministrazione stessa ad individuare e le apposite soluzioni attraverso un'attività di coordinamento e concertazione.

Il 19 settembre 2012, i consiglieri Pasquale Giorgio, Lello Rella, Onofrio Capriati e Giacomo Panaro avevano protocollato una proposta di Ordine del Giorno sulla revisione delle circoscrizioni giudiziarie, impegnando il Sindaco e la giunta comunale a concludere l'attività di coordinamento e concertazione territoriale, ad adempiere entro i termini fissati alla richiesta del mantenimento dell'Ufficio del Giudice di Pace di Altamura, facendosi integralmente carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia nella relativa sede.

E su tale sollecitazione, non essendo sufficienti i tempi per una approvazione in sede di Consiglio, la giunta comunale si è fatta carico dell'impellenza dell'atto. E ha comunicato, dunque, al Ministero di Grazia e Giustizia la volontà di mantenere l'Ufficio del giudice di pace di Altamura con ''l'impegno a farsi integralmente carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia nella relativa sede, ivi incluso il fabbisogno di personale amministrativo che sarà messo a disposizione dall'Ente, da determinare puntualmente per effetto dell'esatta quantificazione degli stessi''.

Il sindaco Mario Stacca ha già comunicato tale decisione alle associazioni degli Avvocati nel corso di un incontro che si è tenuto nei giorni scorsi in merito alla geografia giudiziaria, incontro organizzato dalle associazioni "Avvocati Santoro Passarelli" e "Giovani legali Altamura". Ma continueranno le mobilitazioni contro i tagli del governo ai danni della giustizia? Sì, è la risposta data dalla categoria professionale che condivide appieno la decisione del Comune di Altamura. Tra le iniziative, è prevista la discussione di una mozione per il rispetto della volontà di Camera e Senato sulle sedi distaccate dei Tribunali.

''Abbiamo mantenuto gli impegni per proseguire le attività di amministrazione della giustizia nel nostro Tribunale, -afferma il sindaco Stacca -. È un'altra dimostrazione che stiamo operando e producendo fatti e atti concreti, a differenza dell'opposizione''.