Il Gal Perde pezzi, la Fortis Murgia scrive al sindaco

Esprimono preoccupazione i soci della Fortis Murgia dopo le dimissioni della signora Domenica Casamassima, in seno al consiglio di amministrazione del Gal Terre di Murgia, ossia l'organo di gestione del Gal di nomina municipale.

"Il contributo offerto dalla Casamassima è stato encomiabile, rilevante e decisivo per la realizzazione del programma del GAL e delle varie iniziative locali, oltre che per la valorizzazione dell'azione delle compagini locali. Abbiamo avuto modo di apprezzarne la personalità, la onestà, la correttezza e la autonomia, quanto meno durante l'esecuzione del mandato" si legge in una nota inviata da Pietro Dipalo della Fortis Murgia.

"Ora, nel porci il problema della surroga, non possiamo sottacere la nostra più viva preoccupazione per la nomina che sarà perfezionata anche in ragione del grande lavoro che la Fortis Murgia compie annualmente per la città e l'intera area murgiana".

"Il timore nutrito dall'associazione – si legge ancora nella lettera inviata al sindaco dagli organizzatori di Federicus – è costituito dal fatto che si proceda alla nomina del nuovo componente del CdA secondo logiche lottizzatorie, che gratifichino quanti, opponendo energie vitali per la stessa sopravvivenza della amministrazione comunale, operano da tempo in permanente conflitto di interesse. Lo sport, la cultura ed il turismo – con la crisi conclamata di altri comparti - non possono più costituire presidi oggetto di controllo o gestione esclusiva di pochi o del medesimo gruppo. Ne' possono essere asserviti alla politica spicciola. Quel che ci rimane per sperare nello sviluppo del territorio, non può essere segnato o caratterizzato da meriti elettoralistici e va affidato ad un grande piano o progetto politico di sviluppo".

Parole piccanti che lasciano poco spazio all'interpretazione e che si chiudono "con l'auspicio circa una nomina ragionata e non condizionata, svincolata dalla politica bieca e condizionatrice".