I disoccupati incontrano Vendola

Si è tenuto ieri pomeriggio, alle ore 15.00, presso la Regione, un incontro con Nichi Vendola, il sindaco Mario stacca, i consiglieri regionali Giacinto Forte e Michele Ventricelli, l'assessore Gentile, il capo Gabinetto Pellegrino e cinque delegati del comitato da poco costituitosi "Disoccupati di Altamura". Si è cercato di fare il punto della situazione, di affrontare la tematica della mancanza di lavorio che sta colpendo tutta la nazione, e che porta i suoi pesanti strascichi nelle piccole realtà cittadine. Da parte dei disoccupati sono state avanzate proposte e idee che mirano alla creazione di nuovi posti di lavoro puntando l'attenzione sul potenziale offerto dal turismo e quindi sulla necessaria valorizzazione del nostro territorio.

Da parte della Regione, fa sapere il consigliere regionale Michele Ventricelli, sarà data priorità alle misure di sostegno al reddito e di formazione già previste dal piano straordinario del lavoro. "In programma - aggiunge Ventricelli - una riunione con l'Anci Puglia per preparare le forme di premialità in favore di imprese che si impegnino ad assumere negli appalti dei comuni lavoratori inseriti nell'elenco dei disoccupati, cassaintegrati o in mobilità. La Regione Puglia in sede di conferenza Stato regioni si farà carico di chiedere al Ministero degli Interni una specifica misura per il sostegno agli sfrattati".
E conclude: "E' inutile dire che se non cambia il quadro economico generale queste disponibilità pur importanti rischiano di essere maledettamente insufficienti. È sempre più difficile ma abbiamo il dovere di essere disponibili".

Da parte della politica locale, limitate sono le possibilità di reale intervento e per le normative e per gli scarsi fondi economici. Tuttavia, il Comune ha pubblicato l'Avviso pubblico per i Buoni Lavori, una boccata d'ossigeno per i disoccupati che di fronte a tale azione hanno diffuso una nota di ringraziamento al Sindaco per il suo impegno. Un grazie è espresso anche al consigliere regionale Giacinto Forte per aver donato parte del suo stipendio al Comitato.