
Economia
Grano duro, una brutta annata agraria
Nonostante il crollo dell'import dal Canada, arriva molto prodotto dall'estero
Altamura - giovedì 19 luglio 2018
9.17
Un'altra annata agraria pesante per i cerealicoltori di Altamura e della Murgia che possiedono ampie estensioni di seminativi anche nelle province di Matera e Potenza. Quest'anno minore produzione, anche a causa del maltempo di giugno. La resa qualitativa è in linea con le caratteristiche richieste dall'industria pastaia, soprattutto per il tenore proteico, ma nonostante gli sforzi del mondo agricolo la remunerazione resta molto bassa.
Attualmente alle borse merci di riferimento della Camera di Commercio di Foggia e dell'Osservatorio prezzi di Altamura il grano duro locale è quotato intorno ai 23 euro al quintale. Invece i costi sul campo sono calcolati in 32-33 euro.
Le forti piogge di giugno hanno provocato un elevato tasso di umidità che ha fatto diminuire il peso specifico. Per fare un esempio, da un quintale di grano raccolto nei campi non si ricavano 100 chili di prodotto ma diversi chili in meno.
E' sempre la dinamica del mercato a determinare il basso prezzo nonostante la maggiore richiesta di grano nazionale. Il Canada ha perso il primato, l'arrivo della produzione del Paese nordamericano ai porti si è drasticamente ridotta. Ma il grano estero arriva lo stesso. L'asse delle transazioni commerciali si è spostato verso est, con la prevalenza del Kazakistan, mentre sul fronte europeo è la Francia a beneficiare di questo frangente internazionale.
Attualmente alle borse merci di riferimento della Camera di Commercio di Foggia e dell'Osservatorio prezzi di Altamura il grano duro locale è quotato intorno ai 23 euro al quintale. Invece i costi sul campo sono calcolati in 32-33 euro.
Le forti piogge di giugno hanno provocato un elevato tasso di umidità che ha fatto diminuire il peso specifico. Per fare un esempio, da un quintale di grano raccolto nei campi non si ricavano 100 chili di prodotto ma diversi chili in meno.
E' sempre la dinamica del mercato a determinare il basso prezzo nonostante la maggiore richiesta di grano nazionale. Il Canada ha perso il primato, l'arrivo della produzione del Paese nordamericano ai porti si è drasticamente ridotta. Ma il grano estero arriva lo stesso. L'asse delle transazioni commerciali si è spostato verso est, con la prevalenza del Kazakistan, mentre sul fronte europeo è la Francia a beneficiare di questo frangente internazionale.