Giudice di Pace, il Comune chiede ufficialmente il mantenimento dell'ufficio

La giunta comunale ha ufficialmente deliberato la richiesta al Ministero della Giustizia per il mantenimento dell'Ufficio del Giudice di Pace prendendo l'impegno di assumerne gli oneri relativi al mantenimento della sede dell'ufficio presso il Tribunale di Altamura, provvedendo al pagamento delle spese vive di gestione nonché quelle legate al personale amministrativo ed alla erogazione del servizio giustizia. L'Amministrazione, dunque, si fa carico di tutte le spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia. Il personale sarà reperito mediante procedura di mobilità in entrata entro il 31.12.2013. Sono necessarie due unità anziché quattro come inizialmente era previsto.

Per chiedere al Ministero della Giustizia il mantenimento dell'Ufficio del Giudice di Pace e della sede distaccata del Tribunale di Bari il Consiglio comunale si è espresso l'anno scorso in due sedute votando due ordini del giorno. Il provvedimento di giunta è stato deliberato sulla base della ''Nota di istruzioni contenuta nel Bollettino ufficiale del Ministero della Giustizia'' che ha stabilito le modalità per la trasmissione degli atti di impegno che sono richiesti specificamente per il mantenimento del Giudice di Pace, sottoposto all'attenzione dell'amministrazione dal consigliere Pasquale Giorgio in una nota con una copia in allegato dell'estratto del Bollettino.

''Ricordiamo che in base alle norme del Governo sui tribunali e sugli uffici dei giudici di pace - sottolinea il sindaco Mario Stacca - adesso il compito gravoso di assumere gli oneri è passato agli Enti locali. Nonostante tutto, sia l'Amministrazione che il Consiglio hanno deciso sin da subito di non perdere un fondamentale presidio per l'esercizio delle funzioni giudiziarie in quanto, altrimenti, i cittadini e la categoria degli avvocati sarebbero stati penalizzati''.