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La città
Giù le mani dal mercato settimanale
Unimpresa Si scaglia contro sindaco e associazioni
Altamura - lunedì 12 dicembre 2016
10.50
"Il mercato di via Manzoni resta uno dei migliori di Puglia e di Basilicata quindi va preservato e salvato".
Sembra quasi una sentenza il giudizio espresso per l'ennesima volta dal presidente di Unimpresa Bat che è tornato a rivendicare la propria contrarietà a proposito del trasferimento del mercato di via Manzoni.
Dopo settimane di botta e risposta a distanza con l'amministrazione comunale, il responsabile dell'associazione di categoria ha fatto vista a palazzo di città per un confronto diretto con i rappresentanti istituzionali e con i dirigenti del Palazzo.
"In quegli Uffici – racconta lo stesso Savino Montaruli - in pochissimi minuti la situazione si è immediatamente chiarita ed ha preso forma. A fronte di tutti gli annunci mediatici, degli "accordi" e dei compiacimenti di politici, amministrazione comunale, sindaco ed associazioni amiche non c'è assolutamente nulla, nulla, di scritto né un "Progetto" di trasferimento ed anche la planimetria che sta da mesi girando nelle mani degli operatori non rivestirebbe carattere di ufficialità".
Tutto frutto di un'invenzione mediatica?
A quanto pare no ma solo il frutto di guerre intestine tra associazioni di categoria.
Montaruli infatti si scaglia contro "un sindacalista locale che sarebbe addirittura arrivato a diffidare il comune di Altamura dal convocare altre Associazioni di Categoria, evidentemente ritenendosi Dio in terra con potere assoluto mentre dovrebbe spiegare proprio a quegli Operatori ed ai duecentomila Ambulanti italiani il consenso della "sua" Organizzazione alla Direttiva Bolkestein che rischia di mettere sul lastrico un indotto di quasi un milione di soggetti. E' curioso che egli, dal profondo rosso della sua esperienza, da ex collega proprio del Montaruli con il quale ha condiviso in Confesercenti un'esperienza da Funzionario di primo livello per oltre venticinque anni, non abbia chiesto al Sindaco di visionare almeno un documento, un solo documento che fosse riconducile al trasferimento del mercato".
Dunque "il mercato stia bene in Via Manzoni e lì vi resti. I lavori di rifacimento delle aree in protuberanza sono perfettamente compatibili con la gradita presenza in Via Manzoni del mercato settimanale. Abbiamo le nostre proposte per rendere effettiva tale compatibilità, con soluzioni semplici ed efficaci che risolvono il problema senza costi aggiuntivi e con soddisfazione generale".
In coda c'è anche spazio per l'ultima frecciatina: "Il Sindaco ed il sindacalista si attivino immediatamente per un confronto serio, leale ed allargato, in modo da ricercare ed attuare le soluzioni possibili ed evitare ulteriori cadute di stile e forse altro, ben altro ancora. Se qualcuno pensa di utilizzare il mercato per non meglio precisate finalità, altre finalità, si sbaglia di grosso" conclude Montaruli che via pec e via stampa continua a chiedere di essere ricevuto dal primo cittadino.
Sembra quasi una sentenza il giudizio espresso per l'ennesima volta dal presidente di Unimpresa Bat che è tornato a rivendicare la propria contrarietà a proposito del trasferimento del mercato di via Manzoni.
Dopo settimane di botta e risposta a distanza con l'amministrazione comunale, il responsabile dell'associazione di categoria ha fatto vista a palazzo di città per un confronto diretto con i rappresentanti istituzionali e con i dirigenti del Palazzo.
"In quegli Uffici – racconta lo stesso Savino Montaruli - in pochissimi minuti la situazione si è immediatamente chiarita ed ha preso forma. A fronte di tutti gli annunci mediatici, degli "accordi" e dei compiacimenti di politici, amministrazione comunale, sindaco ed associazioni amiche non c'è assolutamente nulla, nulla, di scritto né un "Progetto" di trasferimento ed anche la planimetria che sta da mesi girando nelle mani degli operatori non rivestirebbe carattere di ufficialità".
Tutto frutto di un'invenzione mediatica?
A quanto pare no ma solo il frutto di guerre intestine tra associazioni di categoria.
Montaruli infatti si scaglia contro "un sindacalista locale che sarebbe addirittura arrivato a diffidare il comune di Altamura dal convocare altre Associazioni di Categoria, evidentemente ritenendosi Dio in terra con potere assoluto mentre dovrebbe spiegare proprio a quegli Operatori ed ai duecentomila Ambulanti italiani il consenso della "sua" Organizzazione alla Direttiva Bolkestein che rischia di mettere sul lastrico un indotto di quasi un milione di soggetti. E' curioso che egli, dal profondo rosso della sua esperienza, da ex collega proprio del Montaruli con il quale ha condiviso in Confesercenti un'esperienza da Funzionario di primo livello per oltre venticinque anni, non abbia chiesto al Sindaco di visionare almeno un documento, un solo documento che fosse riconducile al trasferimento del mercato".
Dunque "il mercato stia bene in Via Manzoni e lì vi resti. I lavori di rifacimento delle aree in protuberanza sono perfettamente compatibili con la gradita presenza in Via Manzoni del mercato settimanale. Abbiamo le nostre proposte per rendere effettiva tale compatibilità, con soluzioni semplici ed efficaci che risolvono il problema senza costi aggiuntivi e con soddisfazione generale".
In coda c'è anche spazio per l'ultima frecciatina: "Il Sindaco ed il sindacalista si attivino immediatamente per un confronto serio, leale ed allargato, in modo da ricercare ed attuare le soluzioni possibili ed evitare ulteriori cadute di stile e forse altro, ben altro ancora. Se qualcuno pensa di utilizzare il mercato per non meglio precisate finalità, altre finalità, si sbaglia di grosso" conclude Montaruli che via pec e via stampa continua a chiedere di essere ricevuto dal primo cittadino.