
La città
Giù le mani da Ciccillo
Il Movimento Ora contro l'ipotesi di trasferire i resti dell'Uomo nelle sedi romane
Altamura - giovedì 4 maggio 2017
12.20
L'Uomo di Altamura resti al suo posto.
Questa la richiesta inviata dal Movimento Ora e indirizzata al Comune di Altamura, al Parco Nazionale dell'Alta Murgia, alla Sovrintendenza archeologica di Puglia.
Enti a cui il Movimento guidato da Franco Fiore chiede di interessarsi al futuro dell'Uomo di Altamura "evitando con determinazione che la struttura scheletrica di questa straordinaria risorsa scientifica a cui è stato dato il nome di "Ciccillo" venga, di fatto, sezionata e asportata in altre sedi".
I timori sono legati alle ultime richieste inoltrate da un gruppo di paleontologi guidati dal paleo-antropologo Giorgio Manzi, interessati allo studio dei resti della struttura scheletrica dell' "Uomo di Altamura e con particolare attenzione rivolta al cranio previa l'asportazione della parte di interesse dalla Grotta della Capra per poterla analizzare e studiare nelle sedi romane.
Uno prima richiesta inviata alcuni mesi fa è stata prontamente respinta dal Parco Nazionale dell'Alta Murgia, in qualità di Ente territoriale interessato e preposto, competente per la conservazione delle formazioni paleontologiche e geologiche.
"Ora, alla luce delle nuove insistenti sollecitazioni, che vertono nella medesima direzione di allora, riteniamo necessario capire quale è la posizione della Sovrintendenza Pugliese come organo periferico del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Sindaco" concludono dal Movimento interessato anche a conoscere "quali sono le azioni intraprese e che saranno espletate, dal Mondo Scientifico, nel Sito di Lamalunga e nella Grotta della Capra, luogo in cui, ancora oggi insistono fisicamente i resti scheletrici di Ciccillo".
Questa la richiesta inviata dal Movimento Ora e indirizzata al Comune di Altamura, al Parco Nazionale dell'Alta Murgia, alla Sovrintendenza archeologica di Puglia.
Enti a cui il Movimento guidato da Franco Fiore chiede di interessarsi al futuro dell'Uomo di Altamura "evitando con determinazione che la struttura scheletrica di questa straordinaria risorsa scientifica a cui è stato dato il nome di "Ciccillo" venga, di fatto, sezionata e asportata in altre sedi".
I timori sono legati alle ultime richieste inoltrate da un gruppo di paleontologi guidati dal paleo-antropologo Giorgio Manzi, interessati allo studio dei resti della struttura scheletrica dell' "Uomo di Altamura e con particolare attenzione rivolta al cranio previa l'asportazione della parte di interesse dalla Grotta della Capra per poterla analizzare e studiare nelle sedi romane.
Uno prima richiesta inviata alcuni mesi fa è stata prontamente respinta dal Parco Nazionale dell'Alta Murgia, in qualità di Ente territoriale interessato e preposto, competente per la conservazione delle formazioni paleontologiche e geologiche.
"Ora, alla luce delle nuove insistenti sollecitazioni, che vertono nella medesima direzione di allora, riteniamo necessario capire quale è la posizione della Sovrintendenza Pugliese come organo periferico del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Sindaco" concludono dal Movimento interessato anche a conoscere "quali sono le azioni intraprese e che saranno espletate, dal Mondo Scientifico, nel Sito di Lamalunga e nella Grotta della Capra, luogo in cui, ancora oggi insistono fisicamente i resti scheletrici di Ciccillo".