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La città
Giovedì l'ultimo saluto al presidente Michele Stacca
Cordoglio dal mondo politico
Altamura - mercoledì 8 giugno 2016
9.05
Si svolgeranno giovedì 9 giugno nella Cattedrale di Altamura i funerali del presidente della banca Popolare di Puglia e Basilicata, Michele Stacca deceduto lo scorso lunedì.
Sgomento e dolore è stato espresso dai dirigenti della BPPB oltre che dai dipendenti dell'istituto.
Lunga è infatti la storia che ha unito Stacca alla Banca Popolare prima come Direttore Generale della Banca Popolare della Murgia, a.d. e vicepresidente dell'Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane, Presidente di Cartasì, vicepresidente di Key Client Card & Solutions, membro del Comitato Esecutivo e del Consiglio di ABI e consigliere di numerose altre società del gruppo ICBPI. Nel 2014 era ritornato a guidare nel ruolo di Presidente la Banca nella delicata fase in cui essa si trovava.
"Ci ha lasciati un uomo di grande professionalità e tenacia unita ad una dose di umanità e gentilezza autentica che appartiene a coloro che lasciano un segno profondo" Questo il pensiero condiviso che esprimono il Consiglio di amministrazione, il Collegio Sindacale, la Direzione Generale e i dipendenti tutti della Banca Popolare di Puglia e Basilicata in memoria del Presidente Stacca, unendosi al dolore della famiglia.
Tant i messaggi di cordoglio giunti alla famiglia Stacca tra cui anche quello del sindaco di Gravina, Alesio Valente, che a nome dell'amministrazione comunale e dell'intera comunità gravinese, esprime dolore per l'improvvisa scomparsa di Stacca. "La notizia della sua morte – dice Valente – ci ha colti di sorpresa: negli ultimi due anni e mezzo diverse sono state le occasioni di incontro e collaborazione e adesso facciamo fatica a pensare di non ritrovarlo più al lavoro nel suo ufficio, con la dedizione e la passione che lo hanno caratterizzato anche quando l'impegno professionale lo aveva portato a ricoprire incarichi prestigiosi lontano dalla sua terra natìa, alla quale è rimasto sempre intimamente legato".
Un amore, prosegue Valente, "che nel 2014, in uno dei momenti più critici nella storia di un istituto bancario legato a filo doppio alla terra murgiana, lo ha indotto ad accettare di prendere il timone della banca, per condurla fuori dalle secche in cui l'avevano cacciata gli effetti della crisi finanziaria globale. Con la pazienza e la tenacia dei capitani più arditi, insieme ai suoi collaboratori è riuscito nell'impresa di raddrizzare la rotta e riportare la BPPB in mare aperto, con la prua puntata al futuro. Un risultato che pareva impossibile, invece raggiunto con determinazione e del quale gli va reso merito".
Aggiunge il primo cittadino gravinese: "Con Michele Stacca scompare un galantuomo, uno di quelli di cui si racconta nei libri e che invece noi abbiamo avuto la fortuna di conoscere di persona ed apprezzare. Ci resta ora il suo esempio, di stile e contenuti. Ai suoi familiari esprimiamo le nostre sentite condoglianze, stringendoci ad essi. Sentimenti di vicinanza manifestiamo anche alla grande famiglia della BPPB, rimasta orfana di un saldo punto di riferimento al quale guardare per continuare con fiducia e speranza il viaggio verso l'avvenire".
Sgomento e dolore è stato espresso dai dirigenti della BPPB oltre che dai dipendenti dell'istituto.
Lunga è infatti la storia che ha unito Stacca alla Banca Popolare prima come Direttore Generale della Banca Popolare della Murgia, a.d. e vicepresidente dell'Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane, Presidente di Cartasì, vicepresidente di Key Client Card & Solutions, membro del Comitato Esecutivo e del Consiglio di ABI e consigliere di numerose altre società del gruppo ICBPI. Nel 2014 era ritornato a guidare nel ruolo di Presidente la Banca nella delicata fase in cui essa si trovava.
"Ci ha lasciati un uomo di grande professionalità e tenacia unita ad una dose di umanità e gentilezza autentica che appartiene a coloro che lasciano un segno profondo" Questo il pensiero condiviso che esprimono il Consiglio di amministrazione, il Collegio Sindacale, la Direzione Generale e i dipendenti tutti della Banca Popolare di Puglia e Basilicata in memoria del Presidente Stacca, unendosi al dolore della famiglia.
Tant i messaggi di cordoglio giunti alla famiglia Stacca tra cui anche quello del sindaco di Gravina, Alesio Valente, che a nome dell'amministrazione comunale e dell'intera comunità gravinese, esprime dolore per l'improvvisa scomparsa di Stacca. "La notizia della sua morte – dice Valente – ci ha colti di sorpresa: negli ultimi due anni e mezzo diverse sono state le occasioni di incontro e collaborazione e adesso facciamo fatica a pensare di non ritrovarlo più al lavoro nel suo ufficio, con la dedizione e la passione che lo hanno caratterizzato anche quando l'impegno professionale lo aveva portato a ricoprire incarichi prestigiosi lontano dalla sua terra natìa, alla quale è rimasto sempre intimamente legato".
Un amore, prosegue Valente, "che nel 2014, in uno dei momenti più critici nella storia di un istituto bancario legato a filo doppio alla terra murgiana, lo ha indotto ad accettare di prendere il timone della banca, per condurla fuori dalle secche in cui l'avevano cacciata gli effetti della crisi finanziaria globale. Con la pazienza e la tenacia dei capitani più arditi, insieme ai suoi collaboratori è riuscito nell'impresa di raddrizzare la rotta e riportare la BPPB in mare aperto, con la prua puntata al futuro. Un risultato che pareva impossibile, invece raggiunto con determinazione e del quale gli va reso merito".
Aggiunge il primo cittadino gravinese: "Con Michele Stacca scompare un galantuomo, uno di quelli di cui si racconta nei libri e che invece noi abbiamo avuto la fortuna di conoscere di persona ed apprezzare. Ci resta ora il suo esempio, di stile e contenuti. Ai suoi familiari esprimiamo le nostre sentite condoglianze, stringendoci ad essi. Sentimenti di vicinanza manifestiamo anche alla grande famiglia della BPPB, rimasta orfana di un saldo punto di riferimento al quale guardare per continuare con fiducia e speranza il viaggio verso l'avvenire".