
Territorio
Giovani e talenti: una legge contro la fuga dei cervelli
Iniziativa della Regione
Puglia - giovedì 29 maggio 2025
21.45 Comunicato Stampa
La Giunta regionale ha approvato oggi lo schema di disegno di legge contenente misure per l'attrazione, valorizzazione, mobilità circolare e permanenza dei talenti in Puglia, in coerenza con la strategia "mareAsinistra". Lo ha reso noto l'assessore allo sviluppo Alessandro Delli Noci.
L'obiettivo è definire un quadro normativo che consenta la promozione di interventi, misure e progettualità destinate ad affrontare anche le sfide demografiche, occupazionali e formative, attraverso una cornice legislativa unitaria e integrata, in grado di coordinare e rafforzare le iniziative già esistenti. Il provvedimento, con i suoi dieci articoli, sarà oggetto di consultazione pubblica tramite il portale Puglia Partecipativa. I risultati del percorso partecipativo saranno inoltre condivisi nell'ambito del Pillar 1 della Harnessing Talent Platform della Commissione Europea, che supporta le regioni nella definizione di misure per attrarre, sviluppare e trattenere i talenti.
Numerosi gli interventi strategici previsti dal provvedimento: dal coinvolgimento di imprese, università, istituti di ricerca e pubbliche amministrazioni, al potenziamento di strumenti e piattaforme digitali dedicate al lavoro e alla formazione, capaci di mettere in relazione diretta i talenti con il sistema produttivo e della ricerca; dalla promozione di politiche di incentivazione, che rendano il territorio pugliese competitivo rispetto ad altre regioni europee e globali, alla promozione di interventi mirati al miglioramento dei servizi pubblici, della mobilità, della sostenibilità ambientale e delle infrastrutture sociali, elementi fondamentali per attrarre e trattenere talenti qualificati. E, inoltre, la valorizzazione delle risorse artistiche, culturali e paesaggistiche del territorio, per posizionare la Puglia come una destinazione attrattiva non solo per lo sviluppo professionale, ma anche per il benessere personale. In particolare, il testo normativo prevede la realizzazione di luoghi di incontro e confronto, anche tramite la valorizzazione di nodi già presenti come hub territoriali per l'innovazione e il talento, capaci di generare processi di co-creazione tra attori pubblici e privati, includendo start-up, poli universitari, organismi di ricerca e cittadini.
Infine, si propone la creazione di un portale multilingue, anche attraverso l'aggiornamento o l'integrazione in piattaforme già esistenti o in fase di sviluppo, per la condivisione di iniziative, misure, bandi, promozione di collaborazioni e partenariati.
L'obiettivo è definire un quadro normativo che consenta la promozione di interventi, misure e progettualità destinate ad affrontare anche le sfide demografiche, occupazionali e formative, attraverso una cornice legislativa unitaria e integrata, in grado di coordinare e rafforzare le iniziative già esistenti. Il provvedimento, con i suoi dieci articoli, sarà oggetto di consultazione pubblica tramite il portale Puglia Partecipativa. I risultati del percorso partecipativo saranno inoltre condivisi nell'ambito del Pillar 1 della Harnessing Talent Platform della Commissione Europea, che supporta le regioni nella definizione di misure per attrarre, sviluppare e trattenere i talenti.
Numerosi gli interventi strategici previsti dal provvedimento: dal coinvolgimento di imprese, università, istituti di ricerca e pubbliche amministrazioni, al potenziamento di strumenti e piattaforme digitali dedicate al lavoro e alla formazione, capaci di mettere in relazione diretta i talenti con il sistema produttivo e della ricerca; dalla promozione di politiche di incentivazione, che rendano il territorio pugliese competitivo rispetto ad altre regioni europee e globali, alla promozione di interventi mirati al miglioramento dei servizi pubblici, della mobilità, della sostenibilità ambientale e delle infrastrutture sociali, elementi fondamentali per attrarre e trattenere talenti qualificati. E, inoltre, la valorizzazione delle risorse artistiche, culturali e paesaggistiche del territorio, per posizionare la Puglia come una destinazione attrattiva non solo per lo sviluppo professionale, ma anche per il benessere personale. In particolare, il testo normativo prevede la realizzazione di luoghi di incontro e confronto, anche tramite la valorizzazione di nodi già presenti come hub territoriali per l'innovazione e il talento, capaci di generare processi di co-creazione tra attori pubblici e privati, includendo start-up, poli universitari, organismi di ricerca e cittadini.
Infine, si propone la creazione di un portale multilingue, anche attraverso l'aggiornamento o l'integrazione in piattaforme già esistenti o in fase di sviluppo, per la condivisione di iniziative, misure, bandi, promozione di collaborazioni e partenariati.