Gare d'appalto locali, la Confconsumatori chiede monitoraggio

Parte dalla Confconsumatori di Altamura la richiesta di monitorare i procedimenti seguiti nelle gare d'appalto per servizi pubblici. Diverse sono state le lettere ufficiali che nel corso di due anni sono state protocollate presso gli uffici del Comune da parte della associazione dei consumatori e che non hanno ricevuto alcuna risposta. E l'annuncio ora parla chiaro: "Siamo determinati come Confconsumatori a portare alle estreme conseguenze la nostra protesta chiedendo al TAR di annullare tutti i procedimenti di gare d'appalto fin qui attivate senza il rispetto delle norme di tutela degli utenti".

La legge finanziaria 2008 (L244/07) ha disposto che "Gli Enti locali, in sede di stipula dei contratti di servizio, sono tenuti ad applicare particolari regole: carta della qualità dei servizi, consultazione con le associazioni dei consumatori, monitoraggio di qualità". Un obbligo, dunque, secondo le dichiarazioni del presidente della Confconsumatori Altamura, Michele Micunco, non osservato dal Comune.

La questione fu sottolineata già in una nota datata 2 agosto 2013, con l'invito all'amministrazione ad una collaborazione con l'associazione. Invito ad oggi ignorato. "Ciò premesso, - si legge nell'ultimo documento redatto dalla Confconsumatori e inviato al sindaco Mario Stacca - la presente a valere quale diffida all'adempimento delle norme e di cui alla L. 244/2007 sin dal prossimo bando di gara per l'affidamento di pubblici servizi, attuato ogni atto e regolamento propedeutico a tal fine. In mancanza, la ConfConsumatori procederà ad ogni azione giudiziaria del caso, impugnando gli eventuali bandi di gara o ricorrendo avverso l'inerzia della pubblica amministrazione con la nomina giudiziale di commissario ad acta con qualsivoglia altra azione necessaria. Ribadiamo in ogni caso la volontà di collaborare "in bonis" con l'ente comunale attraverso tutte le forme che vorrete individuare".