
Cronaca
Forte in silenzio dinanzi ai giudici
Conclusi gli interrogatori di garanzia, solo tre su 11 rispondono alle domande
Altamura - venerdì 14 luglio 2017
17.02
Si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l'interrogatorio di garanzia.
Il sindaco di Altamura, Giacinto Forte, sottoposto agli arresti domiciliari per una presunta corruzione, ha preferito restare in silenzio dinanzi ai gip Giovanni Anglana e Francesco Agnino oltre che ai pm che coordinano le indagini, Marco D'Agostino e Claudio Pinto.
Gli interrogatori di garanzia si sono conclusi nel tardo pomeriggio di oggi.
Dinanzi ai giudici si sono presentati tutti gli undici arrestati ma solo tre di loro hanno risposto alle domande degli inquirenti.
L'inchiesta coordinata dalla Procura di Bari riguarda presunte tangenti pagate ad amministratori e tecnici di alcuni Comuni della provincia in cambio di appalti. Nello specifico l'inchiesta riguarda la gara di appalto per l'affidamento dei lavori di ristrutturazione del teatro comunale di Acquaviva delle Fonti e i lavori di ammodernamento del depuratore di Altamura.
L'inchiesta tuttavia prevede altri filoni di indagini riguardanti incarichi negli enti comunali e un progetto del Comune di Altamura finanziato nell'ambito del progetto Periferie Aperte.
Intanto dallo scorso 12 luglio le sorti della città sono affidate nelle mani di Enzo Rifino, in qualità di vice sindaco.
Un mandato a tempo determinato e in scadenza il prossimo 30 luglio. Rifino in mattinata si è recato dal Prefetto di bari per valutare se e in che modo tenere in piedi l'amministrazione in attesa di nuovi sviluppi dalla Procura o in attesa di un passo indietro volontario da parte del sindaco Forte.
Il sindaco di Altamura, Giacinto Forte, sottoposto agli arresti domiciliari per una presunta corruzione, ha preferito restare in silenzio dinanzi ai gip Giovanni Anglana e Francesco Agnino oltre che ai pm che coordinano le indagini, Marco D'Agostino e Claudio Pinto.
Gli interrogatori di garanzia si sono conclusi nel tardo pomeriggio di oggi.
Dinanzi ai giudici si sono presentati tutti gli undici arrestati ma solo tre di loro hanno risposto alle domande degli inquirenti.
L'inchiesta coordinata dalla Procura di Bari riguarda presunte tangenti pagate ad amministratori e tecnici di alcuni Comuni della provincia in cambio di appalti. Nello specifico l'inchiesta riguarda la gara di appalto per l'affidamento dei lavori di ristrutturazione del teatro comunale di Acquaviva delle Fonti e i lavori di ammodernamento del depuratore di Altamura.
L'inchiesta tuttavia prevede altri filoni di indagini riguardanti incarichi negli enti comunali e un progetto del Comune di Altamura finanziato nell'ambito del progetto Periferie Aperte.
Intanto dallo scorso 12 luglio le sorti della città sono affidate nelle mani di Enzo Rifino, in qualità di vice sindaco.
Un mandato a tempo determinato e in scadenza il prossimo 30 luglio. Rifino in mattinata si è recato dal Prefetto di bari per valutare se e in che modo tenere in piedi l'amministrazione in attesa di nuovi sviluppi dalla Procura o in attesa di un passo indietro volontario da parte del sindaco Forte.