
Scuola e Lavoro
Firmato accordo di collaborazione tra Università e Provincia di Bari
Studenti e ricercatori catalogheranno la collezione numismatica del Museo Archeologico di Bari
Altamura - giovedì 22 aprile 2010
10.09
È stato siglato ieri, dal vicepresidente ed assessore alla Cultura della Provincia di Bari Nuccio Altieri e dal direttore del Dipartimento di Scienze dell'Antichità dell'Università degli Studi di Bari Pietro Totaro, l'accordo per una collaborazione tecnico-scientifica relativa all'inventariazione e catalogazione di una parte della collezione numismatica del Museo Archeologico di Bari, temporaneamente chiuso. Si tratta di 6228 monete bizantine, medioevali e moderne facenti parte dell'intera collezione numismatica del Museo consistente in 12.567 monete attualmente ubicate nei depositi del complesso di Santa Scolastica a Bari.
La Provincia di Bari ha già in atto un progetto di riordino e di inventariazione elettronica di parte della sezione numismatica riguardante 6339 monete greche e romane. Per quanto riguarda le restanti 6228 monete, in virtù della collaborazione in atto fra i due enti (sancita nel 2001 dal contratto di comodato reciproco in base al quale le collezioni del Museo Archeologico Provinciale venivano trasferite dalla sede dell'Ateneo di Bari al complesso di Santa Scolastica), il Dipartimento di Scienze dell'Antichità dell'Università degli Studi ha espresso l'interesse ad ultimare le attività di riordino, inventariazione e catalogazione sia per completare il database relativo al Museo Archeologico Provinciale già esistente sia per la catalogazione di "schede NU" delle stesse monete.
La Provincia di Bari, già a partire dal 2005, ha intrapreso il progetto di riorganizzazione complessiva dell'intero patrimonio del Museo Archeologico provinciale consistente in oltre 30 mila reperti con un riorganizzazione dei depositi del complesso di Santa Scolastica e la realizzazione di un database di inventariazione che consente la gestione integrata di testi e di immagini per il monitoraggio sistematico delle raccolte e per la consultazione da parte degli utenti.
"La sottoscrizione della convenzione - commenta l'assessore alla Cultura Nuccio Altieri - rappresenta il primo passo concreto per stabilire una proficua collaborazione fra la Provincia e l'Università sul piano scientifico e programmatico finalizzato alla valorizzazione dell'immenso patrimonio archeologico di proprietà dell'Ente provinciale. La sinergia con l'Università e la Direzione Regionale per i Beni Culturali è, inoltre, la condizione essenziale per realizzare, con la massima condivisione e nei tempi più brevi, il Polo Museale di Santa Scolastica, che offrirà alla città di Bari e all'intera regione, dopo quasi vent'anni, la fruizione di un nuovo e moderno Museo Archeologico provinciale di cui, già nei prossimi giorni, presenteremo la prima bozza progettuale".
"È un'opportunità concreta che offriamo ai nostri studenti e ricercatori per mettere in pratica quegli studi e quei principi metodologici appresi con tanta fatica e passione sui libri - dichiara il prof. Pietro Totaro - e siamo soddisfatti di questo percorso di collaborazione intrapreso con la Provincia".
Una curiosità per gli altamurani appassionati di numismatica. I numeri 31-32 (1989-1990) della Rivista Storica Bollettino dell'A.B.M.C. (Archivio Biblioteca Museo Civico di Altamura) di Altamura contengono un articolo di Giuseppe Guzzetta dal titolo "La raccolta numismatica dell'A.B.M.C. di Altamura". La rivista è consultabile presso la stessa A.B.M.C. (Piazza Zanardelli).
La Provincia di Bari ha già in atto un progetto di riordino e di inventariazione elettronica di parte della sezione numismatica riguardante 6339 monete greche e romane. Per quanto riguarda le restanti 6228 monete, in virtù della collaborazione in atto fra i due enti (sancita nel 2001 dal contratto di comodato reciproco in base al quale le collezioni del Museo Archeologico Provinciale venivano trasferite dalla sede dell'Ateneo di Bari al complesso di Santa Scolastica), il Dipartimento di Scienze dell'Antichità dell'Università degli Studi ha espresso l'interesse ad ultimare le attività di riordino, inventariazione e catalogazione sia per completare il database relativo al Museo Archeologico Provinciale già esistente sia per la catalogazione di "schede NU" delle stesse monete.
La Provincia di Bari, già a partire dal 2005, ha intrapreso il progetto di riorganizzazione complessiva dell'intero patrimonio del Museo Archeologico provinciale consistente in oltre 30 mila reperti con un riorganizzazione dei depositi del complesso di Santa Scolastica e la realizzazione di un database di inventariazione che consente la gestione integrata di testi e di immagini per il monitoraggio sistematico delle raccolte e per la consultazione da parte degli utenti.
"La sottoscrizione della convenzione - commenta l'assessore alla Cultura Nuccio Altieri - rappresenta il primo passo concreto per stabilire una proficua collaborazione fra la Provincia e l'Università sul piano scientifico e programmatico finalizzato alla valorizzazione dell'immenso patrimonio archeologico di proprietà dell'Ente provinciale. La sinergia con l'Università e la Direzione Regionale per i Beni Culturali è, inoltre, la condizione essenziale per realizzare, con la massima condivisione e nei tempi più brevi, il Polo Museale di Santa Scolastica, che offrirà alla città di Bari e all'intera regione, dopo quasi vent'anni, la fruizione di un nuovo e moderno Museo Archeologico provinciale di cui, già nei prossimi giorni, presenteremo la prima bozza progettuale".
"È un'opportunità concreta che offriamo ai nostri studenti e ricercatori per mettere in pratica quegli studi e quei principi metodologici appresi con tanta fatica e passione sui libri - dichiara il prof. Pietro Totaro - e siamo soddisfatti di questo percorso di collaborazione intrapreso con la Provincia".
Una curiosità per gli altamurani appassionati di numismatica. I numeri 31-32 (1989-1990) della Rivista Storica Bollettino dell'A.B.M.C. (Archivio Biblioteca Museo Civico di Altamura) di Altamura contengono un articolo di Giuseppe Guzzetta dal titolo "La raccolta numismatica dell'A.B.M.C. di Altamura". La rivista è consultabile presso la stessa A.B.M.C. (Piazza Zanardelli).