
Religioni
Festa patronale di Sant'Irene
Oggi le celebrazioni religiose. Perché la Santa è patrona di Altamura?
Altamura - sabato 4 maggio 2013
18.24
Ricorre domani, 5 maggio, la festa patronale di Sant'Irene. Le celebrazioni religiose relative alla festività sono anticipate a questa sera. Alle 19.00 sarà celebrata la messa in Cattedrale con il Vescovo Mario Paciello ed alle 20.15 partirà la solenne processione con la statua della Santa.
S. Irene è la protettrice del nostro paese. Una lunga tradizione conserva un significato profondo e di fede. Santa Irene Vergine e Martire venne proclamata patrona secondaria della città nei primi del 700, quando la caduta di terribili fulmini colpirono la Cattedrale e alcune abitazioni, procurando la morte di persone e animali. Subito la popolazione si raccolse in preghiera implorando l'intercessione della Santa per la protezione del paese e dei cittadini. Le intemperie di quell'inverno trovarono fine e si decise di celebrare una messa votiva in onore della Santa nella Cappella di S. Giuseppe, patrono principale di Altamura dal 1638.
Si fece dipingere l'immagine della Santa e la si collocò all'interno della chiesa. Una seduta consiliare del 4 maggio del 1727, con l'allor sindaco Nicolò Basiletti, riportò un verbale notarile indirizzato alla Sacra Congregazione per sollecitare il decreto di proclamare S. Irene patrona della Città. Solo nel 1937 la Santa Sede stabilì la notifica secondo cui S. Irene diventava ufficialmente patrona principale di Altamura (Del. Cap. 6/10 e 7/11/1937). Il pittore altamurano Francesco Lorusso dipinse una tela con l'immagine della Vergine e Martire e fu fatta costruire una statua in legno policromo che tuttora viene portata in processione.
S. Irene è la protettrice del nostro paese. Una lunga tradizione conserva un significato profondo e di fede. Santa Irene Vergine e Martire venne proclamata patrona secondaria della città nei primi del 700, quando la caduta di terribili fulmini colpirono la Cattedrale e alcune abitazioni, procurando la morte di persone e animali. Subito la popolazione si raccolse in preghiera implorando l'intercessione della Santa per la protezione del paese e dei cittadini. Le intemperie di quell'inverno trovarono fine e si decise di celebrare una messa votiva in onore della Santa nella Cappella di S. Giuseppe, patrono principale di Altamura dal 1638.
Si fece dipingere l'immagine della Santa e la si collocò all'interno della chiesa. Una seduta consiliare del 4 maggio del 1727, con l'allor sindaco Nicolò Basiletti, riportò un verbale notarile indirizzato alla Sacra Congregazione per sollecitare il decreto di proclamare S. Irene patrona della Città. Solo nel 1937 la Santa Sede stabilì la notifica secondo cui S. Irene diventava ufficialmente patrona principale di Altamura (Del. Cap. 6/10 e 7/11/1937). Il pittore altamurano Francesco Lorusso dipinse una tela con l'immagine della Vergine e Martire e fu fatta costruire una statua in legno policromo che tuttora viene portata in processione.