
La città
Ferragosto, vince il turismo fai da te
Boom di turisti in città ma poche guide autorizzate
Altamura - giovedì 20 agosto 2015
9.05
Ad oggi è ancora prematuro poter fare un bilancio completo e oggettivo del flusso turistico altamurano, primo perché la stagione turistica non è conclusa, secondo perché è evidente la presenza ancora massiccia di visitatori, italiani e non, in giro alla scoperta della Leonessa di Puglia.
Durante il weekend di ferragosto, tuttavia, è stato possibile registrare un afflusso medio-alto di turisti, molti provenienti dalle regioni del nord Italia e dai paesi europei, in primis Francia e Germania.
Le principali associazioni che si occupano del turismo storico-culturale della città, ad oggi, sono unanimi su un dato che ha caratterizzato il weekend appena trascorso.
Infatti, molti dei turisti approdati ad Altamura, hanno prediletto un turismo più autonomo rispetto agli anni precedenti. Leggermente in calo il numero di guide turistiche effettuate, ma numerosi coloro che si sono apprestati a chiedere informazioni al fine di visitare la città.
Nonostante un calo in questo senso, le associazioni che s'interessano di turismo non accennano ad arrestare l'impegno e la dedizione verso il fenomeno stesso attraverso iniziative di vario genere.
In questa stagione estiva, ad esempio, si è dato vita agli "open days" ovvero molti dei siti d'interesse storico-culturale sono rimasti aperti anche nelle ore serali proprio per offrire ai visitatori una differente e più suggestiva prospettiva.
Questa iniziativa interesserà Altamura e molti siti della regione Puglia fino alla fine del mese di Settembre.
Un rinnovato interesse per l'attività turistica che dimostra di poter garantire alla città e ai cittadini altamurani uno sviluppo non solo in termini economici, ma bensì anche in termini di interculturalità e valorizzazione dei beni presenti sul territorio.
(a cura di Maria Caterina Viscanti)
Durante il weekend di ferragosto, tuttavia, è stato possibile registrare un afflusso medio-alto di turisti, molti provenienti dalle regioni del nord Italia e dai paesi europei, in primis Francia e Germania.
Le principali associazioni che si occupano del turismo storico-culturale della città, ad oggi, sono unanimi su un dato che ha caratterizzato il weekend appena trascorso.
Infatti, molti dei turisti approdati ad Altamura, hanno prediletto un turismo più autonomo rispetto agli anni precedenti. Leggermente in calo il numero di guide turistiche effettuate, ma numerosi coloro che si sono apprestati a chiedere informazioni al fine di visitare la città.
Nonostante un calo in questo senso, le associazioni che s'interessano di turismo non accennano ad arrestare l'impegno e la dedizione verso il fenomeno stesso attraverso iniziative di vario genere.
In questa stagione estiva, ad esempio, si è dato vita agli "open days" ovvero molti dei siti d'interesse storico-culturale sono rimasti aperti anche nelle ore serali proprio per offrire ai visitatori una differente e più suggestiva prospettiva.
Questa iniziativa interesserà Altamura e molti siti della regione Puglia fino alla fine del mese di Settembre.
Un rinnovato interesse per l'attività turistica che dimostra di poter garantire alla città e ai cittadini altamurani uno sviluppo non solo in termini economici, ma bensì anche in termini di interculturalità e valorizzazione dei beni presenti sul territorio.
(a cura di Maria Caterina Viscanti)