
La città
Emergenza tumori, l'Osservatorio incontra i medici
Pietro Marvulli chiede di essere inserito come membro
Altamura - venerdì 20 febbraio 2015
Un confronto per mettere un primo punto fermo nell'indagine sull'emergenza tumori in città.
Si terrà oggi, venerdì 20 febbraio alle ore 19.30 presso la sala consiliare di Palazzo di Città l'incontro tra l'Osservatorio sulle patologie neoplastiche con i medici di medicina generale e pediatria.
Terminata la fase preparatoria che ha visto impegnato l'Osservatorio nella costruzione della schede di monitoraggio, l'individuazione del campione statistico rappresentativo, le modalità di indagine da adottare e le successive azioni da intraprendere, con particolare attenzione alla fase della prevenzione, l'incontro darà avvio al lavoro di monitoraggio vero e proprio.
Ai medici che decideranno di aderire al progetto in forma volontaria verranno consegnate le schede che, in forma anonima, dovranno essere compilate e riconsegnate l'11 aprile 2015. Una presenza ed una partecipazione, quella dei medici, ritenuta necessaria e fondamentale per costruire un cammino virtuoso fatto di buone pratiche, di un corretto stile di vita e di prevenzione. Dall'analisi dei dati raccolti si procederà alla costruzione del campione epidemiologico della città per determinare l'incidenza delle malattie neoplastiche ad Altamura.
Oltre al sindaco Mario Stacca, il dottor Giacomo Vessia (dirigente responsabile dell'unità operativa semplice dipartimento di oncologia), il dottor Antonio Abate (dirigente medico dell'unità operativa semplice dipartimento di oncologia), i consiglieri comunali Giacomo Panaro e Rosa Melodia, il comitato vede presente il giovane Pietro Marvulli, autore della petizione popolare sul tema che ha raccolto 6138 firme, come rappresentante e portavoce dei cittadini.
Un ruolo che Marvulli, dopo alcune polemiche con l'amministrazione, ritiene troppo simbolico e poco incisivo, tanto da depositare presso Palazzo di Città una richiesta di candidatura a membro della Commissione dell'Osservatorio in qualità di promotore e e primo firmatario della petizione, al fine di partecipare a tutte le attività previste dal calendario e informare al seguito tutti i cittadini altamurani firmatari.
Si terrà oggi, venerdì 20 febbraio alle ore 19.30 presso la sala consiliare di Palazzo di Città l'incontro tra l'Osservatorio sulle patologie neoplastiche con i medici di medicina generale e pediatria.
Terminata la fase preparatoria che ha visto impegnato l'Osservatorio nella costruzione della schede di monitoraggio, l'individuazione del campione statistico rappresentativo, le modalità di indagine da adottare e le successive azioni da intraprendere, con particolare attenzione alla fase della prevenzione, l'incontro darà avvio al lavoro di monitoraggio vero e proprio.
Ai medici che decideranno di aderire al progetto in forma volontaria verranno consegnate le schede che, in forma anonima, dovranno essere compilate e riconsegnate l'11 aprile 2015. Una presenza ed una partecipazione, quella dei medici, ritenuta necessaria e fondamentale per costruire un cammino virtuoso fatto di buone pratiche, di un corretto stile di vita e di prevenzione. Dall'analisi dei dati raccolti si procederà alla costruzione del campione epidemiologico della città per determinare l'incidenza delle malattie neoplastiche ad Altamura.
Oltre al sindaco Mario Stacca, il dottor Giacomo Vessia (dirigente responsabile dell'unità operativa semplice dipartimento di oncologia), il dottor Antonio Abate (dirigente medico dell'unità operativa semplice dipartimento di oncologia), i consiglieri comunali Giacomo Panaro e Rosa Melodia, il comitato vede presente il giovane Pietro Marvulli, autore della petizione popolare sul tema che ha raccolto 6138 firme, come rappresentante e portavoce dei cittadini.
Un ruolo che Marvulli, dopo alcune polemiche con l'amministrazione, ritiene troppo simbolico e poco incisivo, tanto da depositare presso Palazzo di Città una richiesta di candidatura a membro della Commissione dell'Osservatorio in qualità di promotore e e primo firmatario della petizione, al fine di partecipare a tutte le attività previste dal calendario e informare al seguito tutti i cittadini altamurani firmatari.