
La città
Emergenza criminale, una petizione per chiedere più sicurezza
L'iniziativa lanciata da Pietro Marvulli
Altamura - martedì 24 marzo 2015
15.27
Dare risposte concrete al bisogno di sicurezza dei cittadini altamurani, tra i quali serpeggiano preoccupazione e rabbia.
E' l'emergenza criminale delle ultime settimane il tema da cui prende avvio l'ennesima battaglia di Pietro Marvulli, il giovane attivista civico impegnato su vari fronti del sociale.
"Stop crime. Mettiamo in sicurezza la nostra città", questo il nome della petizione lanciata da Marvulli, che segue un periodo di numerosi e allarmanti casi di cronaca nera in città: "Altamura è sempre più afflitta da reati di delinquenza comune – si legge nella nota che accompagna la petizione - che condizionano la vita quotidiana causando danni e rischi all'incolumità pubblica. L'unico presidio notturno per la sicurezza di chi abita ad Altamura, è rappresentato da una pattuglia di Carabinieri, che non può più essere sufficiente a presidiare un territorio vasto come quello altamurano, composto da ben 70.000 abitanti".
A seguito dei numerosi episodi criminosi verificatisi in città, come l'attentato di largo Nitti, ultima di una serie di esplosioni di ordigni, ma anche i quotidiani casi di furti e rapine all'interno di esercizi commerciali e abitazioni private, la petizione chiede l'"ampliamento d'organico di Carabinieri, Finanza, Forestale e Polizia Locale", il "potenziamento del presidio della Polizia Locale estendendo l'orario di attività oltre le ore 22", l"'utilizzo degli uomini della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale dello Stato e del 7° Reggimento Bersaglieri per il pattugliamento della città nelle ore notturne" e l'"istituzione di un presidio della Polizia di Stato".
E' l'emergenza criminale delle ultime settimane il tema da cui prende avvio l'ennesima battaglia di Pietro Marvulli, il giovane attivista civico impegnato su vari fronti del sociale.
"Stop crime. Mettiamo in sicurezza la nostra città", questo il nome della petizione lanciata da Marvulli, che segue un periodo di numerosi e allarmanti casi di cronaca nera in città: "Altamura è sempre più afflitta da reati di delinquenza comune – si legge nella nota che accompagna la petizione - che condizionano la vita quotidiana causando danni e rischi all'incolumità pubblica. L'unico presidio notturno per la sicurezza di chi abita ad Altamura, è rappresentato da una pattuglia di Carabinieri, che non può più essere sufficiente a presidiare un territorio vasto come quello altamurano, composto da ben 70.000 abitanti".
A seguito dei numerosi episodi criminosi verificatisi in città, come l'attentato di largo Nitti, ultima di una serie di esplosioni di ordigni, ma anche i quotidiani casi di furti e rapine all'interno di esercizi commerciali e abitazioni private, la petizione chiede l'"ampliamento d'organico di Carabinieri, Finanza, Forestale e Polizia Locale", il "potenziamento del presidio della Polizia Locale estendendo l'orario di attività oltre le ore 22", l"'utilizzo degli uomini della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale dello Stato e del 7° Reggimento Bersaglieri per il pattugliamento della città nelle ore notturne" e l'"istituzione di un presidio della Polizia di Stato".