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La città
Elezioni, scoppia la polemica sui manifesti abusivi
Previste sanzioni, ma solo per chi li affigge
Altamura - mercoledì 13 maggio 2015
14.19
Elezioni, tempo di propaganda e polemiche.
La campagna elettorale, iniziata in ritardo, si porta uno strascico di accuse reciproche tra partiti e candidati, e non poteva mancare anche quest'anno la diatriba sui manifesti. Belli o brutti, piccoli o formato 6x3, in men che non si dica hanno iniziato a ricoprire gli spazi previsti, e non solo quelli.
Sì, perché i faccioni di aspiranti sindaci e consiglieri ricoprono ormai non solo i tabelloni metallici destinati all'uopo, ma anche muri, recinti e cassonetti per l'immondizia. Una situazione di palese abuso che non manca di scatenare la querelle sul web: "Si buttano soldi per manifesti elettorali..abusivi. Si faccia pulizia. Subito", scrive qualcuno su facebook, postando le immagini, poco edificanti, di giganteschi manifesti affissi sui pannelli di compensato che delimitano un cantiere edile, a cui gli operai incaricati dal comune hanno censurato volto e e nome del candidato.
"Siamo al lavoro già da ieri – dichiarano dalla Polizia Municipale – girando i casi di affissione illegittima alla ditta incaricata. Difficile per ora fare bilanci, siamo al primo giorno e già abbiamo effettuato diverse segnalazioni". Ma chi paga per gli interventi? "Ci sono somme stanziate dal comune già destinate per questo scopo", fanno sapere dal comando.
Le affissioni selvagge, insomma, vengono ricoperte a spese del contribuente altamurano. I responsabili, almeno, pagheranno una multa, si dirà. Nemmeno questo è detto, perché, regolamento delle affissioni alla mano, è sì prevista una sanzione amministrativa pecuniaria da 103 a 1032 euro per chi "affigge stampati, giornali murali od altri, o manifesti di propaganda elettorale fuori degli appositi spazi", ma recita il testo, "la responsabilità in materia di manifesti è personale e non sussiste responsabilità neppure del committente", mentre è ritenuto responsabile "esclusivamente colui che materialmente è colto in flagranza nell'atto di affissione. Non sussiste responsabilità solidale". A meno di non beccare gli attacchini senza regole sul fatto, insomma, niente multe, men che meno ai candidati.
Oltre il danno, insomma, la beffa, e allora ai poveri cittadini-elettori non resta che l'arma dell'ironia, come quella dei creatori del sito "santissimi altamurani", dove i "santini" elettorali diventano oggetto di bonaria satira su volti, slogan ed espressioni dei candidati. Oltre, ovviamente, all'arma, incruenta ma potente, della matita nella cabina elettorale…
La campagna elettorale, iniziata in ritardo, si porta uno strascico di accuse reciproche tra partiti e candidati, e non poteva mancare anche quest'anno la diatriba sui manifesti. Belli o brutti, piccoli o formato 6x3, in men che non si dica hanno iniziato a ricoprire gli spazi previsti, e non solo quelli.
Sì, perché i faccioni di aspiranti sindaci e consiglieri ricoprono ormai non solo i tabelloni metallici destinati all'uopo, ma anche muri, recinti e cassonetti per l'immondizia. Una situazione di palese abuso che non manca di scatenare la querelle sul web: "Si buttano soldi per manifesti elettorali..abusivi. Si faccia pulizia. Subito", scrive qualcuno su facebook, postando le immagini, poco edificanti, di giganteschi manifesti affissi sui pannelli di compensato che delimitano un cantiere edile, a cui gli operai incaricati dal comune hanno censurato volto e e nome del candidato.
"Siamo al lavoro già da ieri – dichiarano dalla Polizia Municipale – girando i casi di affissione illegittima alla ditta incaricata. Difficile per ora fare bilanci, siamo al primo giorno e già abbiamo effettuato diverse segnalazioni". Ma chi paga per gli interventi? "Ci sono somme stanziate dal comune già destinate per questo scopo", fanno sapere dal comando.
Le affissioni selvagge, insomma, vengono ricoperte a spese del contribuente altamurano. I responsabili, almeno, pagheranno una multa, si dirà. Nemmeno questo è detto, perché, regolamento delle affissioni alla mano, è sì prevista una sanzione amministrativa pecuniaria da 103 a 1032 euro per chi "affigge stampati, giornali murali od altri, o manifesti di propaganda elettorale fuori degli appositi spazi", ma recita il testo, "la responsabilità in materia di manifesti è personale e non sussiste responsabilità neppure del committente", mentre è ritenuto responsabile "esclusivamente colui che materialmente è colto in flagranza nell'atto di affissione. Non sussiste responsabilità solidale". A meno di non beccare gli attacchini senza regole sul fatto, insomma, niente multe, men che meno ai candidati.
Oltre il danno, insomma, la beffa, e allora ai poveri cittadini-elettori non resta che l'arma dell'ironia, come quella dei creatori del sito "santissimi altamurani", dove i "santini" elettorali diventano oggetto di bonaria satira su volti, slogan ed espressioni dei candidati. Oltre, ovviamente, all'arma, incruenta ma potente, della matita nella cabina elettorale…