
La città
Ecotassa, la Regione premia i comuni virtuosi sulla differenziata
Colonna: "Possibile un risparmio di 250 mila euro"
Altamura - sabato 28 marzo 2015
Un risparmio di circa 250 000 euro sull'ecotassa.
E' quanto il comune di Altamura potrebbe ottenere, grazie ad una recente legge emanata dal consiglio regionale, che prevede sconti sul tributo legato allo smaltimento dei rifiuti.
Due le condizioni da rispettare: raggiungere, nel mese di giugno, una percentuale di differenziata del 23,53%, ed attivare le buone pratiche presenti nel Programma Regionale della Produzione di Rifiuti, allegato al Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani quali, l'incentivazione del compostaggio domestico e del compostaggio collettivo, la riduzione della produzione di bottiglie di plastica attraverso l'installazione di distributori di acqua pubblica, l' introduzione della pratica degli acquisti verdi, l'esecuzione di campagne di comunicazione e sensibilizzazione nelle scuole e rivolte anche al resto della cittadinanza.
A segnalare la possibilità è il consigliere comunale di Aria Fresca Enzo Colonna, per il quale la disposizione regionale è "il solito salvataggio assicurato ai comuni pugliesi gravemente inadempienti in materia di rifiuti" che però, forse, permetterebbe al comune di "ridurre il salasso a cui già ci stavamo preparando per il 2015. Mi riferisco ai circa 625 000 euro (già impegnati con un provvedimento dirigenziale di qualche settimana fa) da versare a titolo di ecotassa, vale a dire 25,82 euro per ogni tonnellata di rifiuti non differenziati, quindi smaltiti in discarica".
"Se nel mese di giugno 2015 – scrive ancora Colonna - registreremo un incremento della raccolta differenziata pari ad almeno il 5% rispetto al dato comunicato nel mese di novembre 2014 (che era il 18,53%), grazie alla norma approvata oggi potremo applicare la stessa aliquota del 2013, circa 15 euro a tonnellata, anziché quella prevista. In soldoni, il risparmio si potrebbe aggirare intorno ai 250 000 euro e quindi ci ritroveremmo a versare per il 2015 circa 375 000 euro anziché i preventivati 625 000 euro".
Un dato, in ogni caso, come sottolinea lo stesso Colonna, molto ambizioso rispetto agli incremento percentuali di differenziata registrate finora ad Altamura, che a dicembre sono calate, scendendo al 16,74%.
E' quanto il comune di Altamura potrebbe ottenere, grazie ad una recente legge emanata dal consiglio regionale, che prevede sconti sul tributo legato allo smaltimento dei rifiuti.
Due le condizioni da rispettare: raggiungere, nel mese di giugno, una percentuale di differenziata del 23,53%, ed attivare le buone pratiche presenti nel Programma Regionale della Produzione di Rifiuti, allegato al Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani quali, l'incentivazione del compostaggio domestico e del compostaggio collettivo, la riduzione della produzione di bottiglie di plastica attraverso l'installazione di distributori di acqua pubblica, l' introduzione della pratica degli acquisti verdi, l'esecuzione di campagne di comunicazione e sensibilizzazione nelle scuole e rivolte anche al resto della cittadinanza.
A segnalare la possibilità è il consigliere comunale di Aria Fresca Enzo Colonna, per il quale la disposizione regionale è "il solito salvataggio assicurato ai comuni pugliesi gravemente inadempienti in materia di rifiuti" che però, forse, permetterebbe al comune di "ridurre il salasso a cui già ci stavamo preparando per il 2015. Mi riferisco ai circa 625 000 euro (già impegnati con un provvedimento dirigenziale di qualche settimana fa) da versare a titolo di ecotassa, vale a dire 25,82 euro per ogni tonnellata di rifiuti non differenziati, quindi smaltiti in discarica".
"Se nel mese di giugno 2015 – scrive ancora Colonna - registreremo un incremento della raccolta differenziata pari ad almeno il 5% rispetto al dato comunicato nel mese di novembre 2014 (che era il 18,53%), grazie alla norma approvata oggi potremo applicare la stessa aliquota del 2013, circa 15 euro a tonnellata, anziché quella prevista. In soldoni, il risparmio si potrebbe aggirare intorno ai 250 000 euro e quindi ci ritroveremmo a versare per il 2015 circa 375 000 euro anziché i preventivati 625 000 euro".
Un dato, in ogni caso, come sottolinea lo stesso Colonna, molto ambizioso rispetto agli incremento percentuali di differenziata registrate finora ad Altamura, che a dicembre sono calate, scendendo al 16,74%.