Tribunale di Bari
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Cronaca

E' capace di intendere e di volere

Si aggrava la posizione del padre che soffocò la figlia di tre mesi in un letto di ospedale

Era capace di intendere e di volere mentre soffocava la figlia di tre mesi in un letto di ospedale.
Secondo la perizia psichiatrica, Giuseppe Di Fonzo, il 30enne di Altamura accusato di aver ucciso la figlia, è un bugiardo patologico, immaturo e narcisista.
Questa la conclusione alla quale giunge Roberto Catanesi, psicopatologo forense incaricato dal Tribunale di Bari di eseguire una perizia psichiatrica sull'uomo nell'ambito di un incidente probatorio chiesto dalla Procura.

Stando alle indagini dei Carabinieri, coordinate dal pm Simona Filoni, Di Fonzo avrebbe soffocato la figlia nella notte fra il 12 e il 13 febbraio 2016. La piccola era nata nell'ottobre 2015 ed era stata ricoverata per 67 giorni in meno di tre mesi a causa di crisi respiratorie provocate, secondo la Procura, sempre dal padre, probabilmente affetto da sindrome di Munchausen, che consiste nel fare del male ad altri per attirare l'attenzione su di sé.

Secondo lo specialista incaricato dal Tribunale, Difonzo soffre di disturbo della personalità. Conclusione a cui si è giunti scandagliando la vita del trentenne attraverso cartelle cliniche e dichiarazioni rilasciate dai parenti e dallo stesso indagato.

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