Disoccupati, pubblicato l'Avviso per i Buoni Lavori

Continua a manifestarsi come problema pressante la mancanza di lavoro in città. Il comitato da poco costituito dei "Disoccupati di Altamura" fa sentire quotidianamente la sua voce. Molti si riuniscono davanti al Palazzo di città aspettando la buona novella. E arriva dalle stanza del Municipio un primo passo: è stato pubblicato l'Avviso pubblico per il lavoro accessorio tramite i Buoni Lavoro (voucher). La scadenza per la presentazione delle istanze è il 27.03.2013. A seguito delle domande, sarà stilata una graduatoria che avrà validità fino al 31.12.2013.Si tratta di buoni di pagamento emessi dall'INPS del valore di €. 10,00 lordi ciascuno. Ogni lavoratore potrà prestare servizio occasionale per un massimo di 70 ore. Lo schema di domanda per partecipare alla selezione è scaricabile anche qui in basso.

I Buoni lavoro potranno offrire una boccata di ossigeno, seppur momentanea, a quelle persone che ogni giorno affidano la propria vita alla sorte. È il caso della famiglia Laterza. Giorni fa, genitori e figli avevano occupato abusivamente degli alloggi comunali e sono stati invitati dalle forze dell'ordine a lasciare i locali. Per loro si susseguono notti difficili. Il capofamiglia dorme attualmente in un furgone di sua proprietà appostandosi in varie zone di Altamura. Tre figli hanno trovato ospitalità dagli zii e la signora Laterza con la sua bambina dormono in casa di un'amica di famiglia. La condizione dei coniugi Laterza purtroppo non è unica. Sono sempre più numerosi coloro che sfiorano lo sfratto per mancato pagamento di fitto. Da qui, la richiesta all'Amministrazione di mettere a disposizione dei bisognosi gli alloggi di proprietà comunale. In risposta, riferiscono i disoccupati, il governo cittadino sta effettuando un censimento delle case in possesso.

Intanto, il consigliere regionale Giacinto Forte, ha devoluto parte del suo stipendio al Comitato: un assegno di 3mila euro al quale ne seguirà un altro nel prossimo mese. Materialmente il denaro non è stato ancora incassato in attesa dell'apertura di un conto corrente presso un istituto bancario. La somma sarà utile per eventuali rimborsi spesa anche in previsione di un prossimo corteo a Roma. Il Comitato chiede per l'occasione l'unione dei disoccupati delle città limitrofe.