
Economia
Consorzio Pane di Altamura Dop: aumentare ancora produzione
Questo l'obiettivo e serve un maggior numero di adesioni
Altamura - lunedì 25 ottobre 2021
Ad una settimana dall'evento "Le origini del Pane di Altamura" il consorzio per la tutela e la valorizzazione del pane di Altamura Dop (Cpa) traccia un bilancio. E annuncia già delle novità per il futuro. Prossimo obiettivo: l'aumento della base produttiva è una condizione essenziale al consorzio per crescere e poter ancora meglio competere nel mercato nazionale. Serve un maggior numero di consorziati così da poter far aumentare la produzione del pane certificato, in modo da poter stringere delle alleanze commerciali con gli altri consorzi italiani.
Lo scorso 16 ottobre, in occasione della giornata mondiale del pane, con lo scopo di avviare e stringere rapporti di collaborazione, raccontare le proprie esperienze territoriali, portare a conoscenza di tutti le proprie migliori esperienze, ci sono stati anche alcuni prodotti dell'eccellenza dell'agroalimentare italiana e pugliese nel mondo, come il Prosciutto di Parma Dop, il Parmigiano Reggiano Dop, il formaggio Asiago Dop, la Lenticchia Igp di Altamura, la Burrata di Andria Dop, la Cipolla Bianca di Margherita Igp e l'Olio Dauno Dop. L'iniziativa, fortemente voluta dal consorzioe in particolare da Luigi Picerno e Nicola Lorè, rispettivamente presidente e direttore, ha riscosso un grande interesse e curiosità, considerato che era la prima volta che il "pane più apprezzato e noto d'Italia" ospitasse prestigiosi consorzi italiani come quelli del Prosciutto di Parma, Parmigiano Reggiano e Asiago.
"I due convegni, i laboratori e l'area degustazione hanno visto la partecipazione di un pubblico interessato a conoscere meglio la storia, le qualità e le caratteristiche del Pane di Altamura ma anche le possibili prospettive che possono nascere dall'abbinamento di salumi e formaggi altrettanto blasonati", sottolinea il consorzio.
«Considerato il successo della prima edizione – ha dichiarato Nicola Lorè, direttore del consorzio – ne seguiranno altri che vedranno il coinvolgimento di altri partners. Per il pane di Altamura Dop è tempo di nuove sfide, a cominciare dall'allargamento della base produttiva con l'aumento dei consorziati. Un particolare ringraziamento è rivolto a tutte le autorità presenti e ai consorzi di tutela che hanno permesso di raggiungere il risultato ottenuto, dandoci la carica per gli anni a seguire.
«Sono pienamente soddisfatto - ha dichiarato Luigi Picerno, presidente del consorzio - per la buona riuscita dell'evento. Il nostro obiettivo è ottenere per Altamura il riconoscimento di Capitale italiana del Pane e, contestualmente, vedere completato il percorso di candidatura a patrimonio immateriale dell'Unesco e... magari raggiungere questi traguardi proprio in occasione dell'edizione 2022 del festival».
Lo scorso 16 ottobre, in occasione della giornata mondiale del pane, con lo scopo di avviare e stringere rapporti di collaborazione, raccontare le proprie esperienze territoriali, portare a conoscenza di tutti le proprie migliori esperienze, ci sono stati anche alcuni prodotti dell'eccellenza dell'agroalimentare italiana e pugliese nel mondo, come il Prosciutto di Parma Dop, il Parmigiano Reggiano Dop, il formaggio Asiago Dop, la Lenticchia Igp di Altamura, la Burrata di Andria Dop, la Cipolla Bianca di Margherita Igp e l'Olio Dauno Dop. L'iniziativa, fortemente voluta dal consorzioe in particolare da Luigi Picerno e Nicola Lorè, rispettivamente presidente e direttore, ha riscosso un grande interesse e curiosità, considerato che era la prima volta che il "pane più apprezzato e noto d'Italia" ospitasse prestigiosi consorzi italiani come quelli del Prosciutto di Parma, Parmigiano Reggiano e Asiago.
"I due convegni, i laboratori e l'area degustazione hanno visto la partecipazione di un pubblico interessato a conoscere meglio la storia, le qualità e le caratteristiche del Pane di Altamura ma anche le possibili prospettive che possono nascere dall'abbinamento di salumi e formaggi altrettanto blasonati", sottolinea il consorzio.
«Considerato il successo della prima edizione – ha dichiarato Nicola Lorè, direttore del consorzio – ne seguiranno altri che vedranno il coinvolgimento di altri partners. Per il pane di Altamura Dop è tempo di nuove sfide, a cominciare dall'allargamento della base produttiva con l'aumento dei consorziati. Un particolare ringraziamento è rivolto a tutte le autorità presenti e ai consorzi di tutela che hanno permesso di raggiungere il risultato ottenuto, dandoci la carica per gli anni a seguire.
«Sono pienamente soddisfatto - ha dichiarato Luigi Picerno, presidente del consorzio - per la buona riuscita dell'evento. Il nostro obiettivo è ottenere per Altamura il riconoscimento di Capitale italiana del Pane e, contestualmente, vedere completato il percorso di candidatura a patrimonio immateriale dell'Unesco e... magari raggiungere questi traguardi proprio in occasione dell'edizione 2022 del festival».