
Politica
Consiglio comunale: proposto un documento di solidarietà a Gaza
Iniziativa del gruppo Altamura metropolitana
Altamura - mercoledì 4 giugno 2025
18.21
Il gruppo consiliare "Altamura metropolitana", composto dalle consigliere comunali Tania Dibenedetto e Maria Adorante e dall'assessore Annarita Marvulli, ha chiesto di inserire all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale una mozione di solidarietà alla popolazione di Gaza. La richiesta è motivata dalla gravissima situazione umanitaria in atto e dall'esigenza, condivisa da una parte significativa della cittadinanza, di esprimere una posizione chiara e solidale da parte del nostro Comune.
"In linea con l'articolo 11 della Costituzione italiana, che ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e promuove la pace e la cooperazione internazionale, esprimiamo la nostra profonda vicinanza - spiegano - a tutti i popoli che oggi affrontano l'emergenza della guerra, con particolare attenzione alla drammatica situazione nella Striscia di Gaza. Altamura Metropolitana esprime la propria più ferma e incondizionata condanna del massacro in corso nella Striscia di Gaza, che si configura ormai come un genocidio ai danni della popolazione civile palestinese. Denunciamo, come hanno fatto Medici Senza Frontiere, il Comitato Internazionale della Croce Rossa, UNRWA, Amnesty International e Human Rights Watch, gli attacchi sistematici e indiscriminati contro ospedali, scuole, abitazioni, campi profughi e strutture di assistenza".
"Tutti rispettiamo la comunità ebraica e condanniamo i crimini di Hamas - aggiungono - ma tutti dobbiamo rispettare anche il popolo palestinese. E soprattutto tutti dobbiamo avere il coraggio di dire che quello che sta facendo Netanyahu è intollerabile, inumano, vergognoso. Hamas ha compiuto crimini contro l'umanità e per questo i suoi membri vanno processati, non è accettabile che il conflitto tra Hamas e Netanyahu, determini lo sterminio della popolazione palestinese. È terribile ciò che è accaduto il 7 ottobre, e lo condanniamo con forza. Ma è altrettanto inaccettabile che uno Stato, non un gruppo terroristico, abbia eliminato o mutilato oltre 50.000 bambini palestinesi".
Nell'ordine del giorno si chiede che il Comune di Altamura:
- condanni ogni crimine contro la popolazione civile;
- esponga un simbolo di pace;
- sostenga il cessate il fuoco e l'azione della giustizia internazionale;
- si impegni per iniziative concrete di solidarietà
- trasmetta al Governo italiano richiesta di riconoscimento dello Stato di Palestina come entità sovrana e indipendente, conformemente alle risoluzioni delle Nazioni Unite e al diritto internazionale.
"Il riconoscimento dello Stato di Palestina, seppur simbolico, ha un peso politico preciso - concludono - Così come l'interruzione di relazioni commerciali con uno Stato che viola sistematicamente i diritti umani. L'indifferenza non è mai neutrale. E il silenzio, davanti a tutto questo, è complicità".
"In linea con l'articolo 11 della Costituzione italiana, che ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e promuove la pace e la cooperazione internazionale, esprimiamo la nostra profonda vicinanza - spiegano - a tutti i popoli che oggi affrontano l'emergenza della guerra, con particolare attenzione alla drammatica situazione nella Striscia di Gaza. Altamura Metropolitana esprime la propria più ferma e incondizionata condanna del massacro in corso nella Striscia di Gaza, che si configura ormai come un genocidio ai danni della popolazione civile palestinese. Denunciamo, come hanno fatto Medici Senza Frontiere, il Comitato Internazionale della Croce Rossa, UNRWA, Amnesty International e Human Rights Watch, gli attacchi sistematici e indiscriminati contro ospedali, scuole, abitazioni, campi profughi e strutture di assistenza".
"Tutti rispettiamo la comunità ebraica e condanniamo i crimini di Hamas - aggiungono - ma tutti dobbiamo rispettare anche il popolo palestinese. E soprattutto tutti dobbiamo avere il coraggio di dire che quello che sta facendo Netanyahu è intollerabile, inumano, vergognoso. Hamas ha compiuto crimini contro l'umanità e per questo i suoi membri vanno processati, non è accettabile che il conflitto tra Hamas e Netanyahu, determini lo sterminio della popolazione palestinese. È terribile ciò che è accaduto il 7 ottobre, e lo condanniamo con forza. Ma è altrettanto inaccettabile che uno Stato, non un gruppo terroristico, abbia eliminato o mutilato oltre 50.000 bambini palestinesi".
Nell'ordine del giorno si chiede che il Comune di Altamura:
- condanni ogni crimine contro la popolazione civile;
- esponga un simbolo di pace;
- sostenga il cessate il fuoco e l'azione della giustizia internazionale;
- si impegni per iniziative concrete di solidarietà
- trasmetta al Governo italiano richiesta di riconoscimento dello Stato di Palestina come entità sovrana e indipendente, conformemente alle risoluzioni delle Nazioni Unite e al diritto internazionale.
"Il riconoscimento dello Stato di Palestina, seppur simbolico, ha un peso politico preciso - concludono - Così come l'interruzione di relazioni commerciali con uno Stato che viola sistematicamente i diritti umani. L'indifferenza non è mai neutrale. E il silenzio, davanti a tutto questo, è complicità".