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Territorio
Conclusi i lavori di potenziamento della rete fognaria di Altamura
A termine i lavori di Acquedotto Pugliese
Altamura - giovedì 8 febbraio 2018
Si sono conclusi i lavori di potenziamento della rete fognaria in zona Mura Megalitiche nell'abitato di Altamura.
L'intervento, reso necessario per adeguare la rete alle mutate esigenze del territorio e fornire, così, un servizio sempre più efficiente, è stato rivolto al potenziamento e ammodernamento delle condotte e al collettamento dei reflui verso il depuratore comunale.
Da un punto di vista più strettamente tecnico, i lavori hanno riguardato la realizzazione di un collettore fognario di lunghezza complessiva di oltre due chilometri. L'esecuzione dell'intervento si è rivelata di notevole complessità tecnica per la elevata profondità di scavo, l'attraversamento della statale 96 e di aree a spiccato interesse paesaggistico e archeologico, oltre alla presenza, lungo il tracciato, di numerose cavità naturali.
I tecnici hanno fatto ricorso all'impiego di specifici materiali ed all'adozione di particolari tecniche operative: per l'attraversamento della statale 96, in particolare, è stata utilizzata la tecnica no-dig, senza scavi a cielo aperto, evitando così negative ripercussioni sull'ambiente e sul traffico delle auto.
Nel corso dei lavori, condotti alla presenza di archeologi coordinati direttamente dalla Sovrintendenza di Bari, è stata ritrovata una necropoli con numerose tombe di età classica.
L'intervento, per un importo complessivo di circa 1,5 milioni di euro, s'inquadra nell'ampia e articolata progettualità, messa in campo da Acquedotto Pugliese per l'ammodernamento e l'efficientamento della rete fognaria, per la quale solo nel 2016 (ultimo dato consolidato) sono state impegnate risorse pari a 45 mln di euro.
Un significativo intervento, che garantirà ai cittadini un servizio sempre più efficiente e in linea con l'impegno dell'Acquedotto a rispondere positivamente alle reali aspettative del territorio servito.
L'intervento, reso necessario per adeguare la rete alle mutate esigenze del territorio e fornire, così, un servizio sempre più efficiente, è stato rivolto al potenziamento e ammodernamento delle condotte e al collettamento dei reflui verso il depuratore comunale.
Da un punto di vista più strettamente tecnico, i lavori hanno riguardato la realizzazione di un collettore fognario di lunghezza complessiva di oltre due chilometri. L'esecuzione dell'intervento si è rivelata di notevole complessità tecnica per la elevata profondità di scavo, l'attraversamento della statale 96 e di aree a spiccato interesse paesaggistico e archeologico, oltre alla presenza, lungo il tracciato, di numerose cavità naturali.
I tecnici hanno fatto ricorso all'impiego di specifici materiali ed all'adozione di particolari tecniche operative: per l'attraversamento della statale 96, in particolare, è stata utilizzata la tecnica no-dig, senza scavi a cielo aperto, evitando così negative ripercussioni sull'ambiente e sul traffico delle auto.
Nel corso dei lavori, condotti alla presenza di archeologi coordinati direttamente dalla Sovrintendenza di Bari, è stata ritrovata una necropoli con numerose tombe di età classica.
L'intervento, per un importo complessivo di circa 1,5 milioni di euro, s'inquadra nell'ampia e articolata progettualità, messa in campo da Acquedotto Pugliese per l'ammodernamento e l'efficientamento della rete fognaria, per la quale solo nel 2016 (ultimo dato consolidato) sono state impegnate risorse pari a 45 mln di euro.
Un significativo intervento, che garantirà ai cittadini un servizio sempre più efficiente e in linea con l'impegno dell'Acquedotto a rispondere positivamente alle reali aspettative del territorio servito.