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La città
Cittadini e istituzioni a confronto sul futuro della valle dei dinosauri
Il Movimneto Forte rispolvera la candidatura Unesco e Spiragli polemizza contro tutti
Altamura - martedì 23 febbraio 2016
11.54
L'appuntamento è per il prossimo giovedì 25 febbraio presso il Teatro Mercadante per un incontro tra Istituzioni e cittadini a proposito del futuro della "Valle dei Dinosauri".
All'iniziativa del Club Federiciano di Altamura hanno confermato la loro presenza il sindaco dell'area Metropolitana, Antonio Decaro, il sindaco di Altamura, Giacinto Forte, il Direttore Generale per l'Archeologica del Ministero per i Beni Culturali, Gino Famiglietti, il Segretario Regionale per la Puglia Eugenia Vantaggiato, il Soprintendente ai Beni Archeologici di Puglia, Luigi Larocca e il Direttore del Parco dell'Alta Murgia, Fabio Modesti.
Prima del dibattito, alle 17,30, sarà proiettato un filmato in cui il professor Umberto Nicosia, paleontologo dell'Università di Roma e primo studioso del giacimento altamurano, spiega al grande pubblico la storia della "Valle dei Dinosauri".
L'iniziativa è stata salutata con favore da molti cittadini ed esponenti politici di Altamura sebbene non sono mancate alcune polemiche.
Da una parte Filippo Lemma, segretario del Movimento Giacinto Forte difende l'iniziativa e soprattutto rilancia citando la più famosa enciclopedia virtuale del mondo, Wikipedia, che così descrive Altamura: "Con tali scoperte, le Murge di Altamura, comprendenti la Grotta di Lamalunga (col suo Homo arcaicus), la cava De Lucia (con le sue orme dei dinosauri) e il Pulo sono portate dallo Stato Italiano nella "Lista propositiva" dell'UNESCO il 1º giugno 2006, candidandole in pratica a divenire uno dei Patrimoni dell'Umanità riconosciuti e tutelati dall'ONU. Un fatto mai realizzato".
Di qui la proposta: "Sarebbe una grande sfida, per l'Amministrazione Forte, le forze politiche tutte, le comunità scolastiche, le menti brillanti, il ceto intellettuale, il mondo delle Associazioni, la rete imprenditoriale di grandi e piccole imprese, cancellare quel triste "fatto mai realizzato ", riferendosi alla inclusione importante della città di Altamura nella "lista propositiva "dell' UNESCO, che la candida a divenire uno dei Patrimoni dell'Umanità . Sarebbe importante costituire un comitato promotore, per approntare un dossier, e rivitalizzare quella candidatura risalente al 2006, per continuare a lottare per conseguire questo risultato eccezionale".
Chi invece storce il naso a proposito dell'appuntamento al Teatro Mercadante è l'associazione Spiragli guidata da Franco Fiore e Bartolomeo Smaldone che senza troppi giri di parole accusano tanto il Club promotore quanto gli stessi cittadini altamurani di non aver fatto nulla per difendere e tutelare la valle dei dinosauri.
"È palese l'illegittimità di una simile pretesa che assume, piuttosto, le grottesche sembianze di una farsa che sa di negazionismo storico, di mistificazione della verità. Il tutto aggravato colpevolmente dall'assenza, tra i relatori della tavola rotonda del Movimento Culturale Spiragli, al quale va riconosciuto l'esclusivo merito del prossimo esproprio di Cava Pontrelli. Esproprio sul quale il sindaco Giacinto Forte, avvezzo ai proclami sterili, farebbe bene a concentrarsi, essendo il Comune di Altamura, in virtù del D.P.U. del 14 gennaio scorso, il soggetto titolato a concludere l'espropriazione del sito paleontologico altamurano. A fronte di tale stucchevole pantomima, il Movimento Culturale Spiragli, come sempre ha fatto in questi anni di lotta e di impegno per la restituzione all'umanità della Cava, attuerà concrete azioni, chiedendo, alla Regione Puglia, l'accreditamento al tavolo tecnico che dovrà definire le prossime linee di intervento in materia di recupero, messa in sicurezza, studio e fruizione del sito".
All'iniziativa del Club Federiciano di Altamura hanno confermato la loro presenza il sindaco dell'area Metropolitana, Antonio Decaro, il sindaco di Altamura, Giacinto Forte, il Direttore Generale per l'Archeologica del Ministero per i Beni Culturali, Gino Famiglietti, il Segretario Regionale per la Puglia Eugenia Vantaggiato, il Soprintendente ai Beni Archeologici di Puglia, Luigi Larocca e il Direttore del Parco dell'Alta Murgia, Fabio Modesti.
Prima del dibattito, alle 17,30, sarà proiettato un filmato in cui il professor Umberto Nicosia, paleontologo dell'Università di Roma e primo studioso del giacimento altamurano, spiega al grande pubblico la storia della "Valle dei Dinosauri".
L'iniziativa è stata salutata con favore da molti cittadini ed esponenti politici di Altamura sebbene non sono mancate alcune polemiche.
Da una parte Filippo Lemma, segretario del Movimento Giacinto Forte difende l'iniziativa e soprattutto rilancia citando la più famosa enciclopedia virtuale del mondo, Wikipedia, che così descrive Altamura: "Con tali scoperte, le Murge di Altamura, comprendenti la Grotta di Lamalunga (col suo Homo arcaicus), la cava De Lucia (con le sue orme dei dinosauri) e il Pulo sono portate dallo Stato Italiano nella "Lista propositiva" dell'UNESCO il 1º giugno 2006, candidandole in pratica a divenire uno dei Patrimoni dell'Umanità riconosciuti e tutelati dall'ONU. Un fatto mai realizzato".
Di qui la proposta: "Sarebbe una grande sfida, per l'Amministrazione Forte, le forze politiche tutte, le comunità scolastiche, le menti brillanti, il ceto intellettuale, il mondo delle Associazioni, la rete imprenditoriale di grandi e piccole imprese, cancellare quel triste "fatto mai realizzato ", riferendosi alla inclusione importante della città di Altamura nella "lista propositiva "dell' UNESCO, che la candida a divenire uno dei Patrimoni dell'Umanità . Sarebbe importante costituire un comitato promotore, per approntare un dossier, e rivitalizzare quella candidatura risalente al 2006, per continuare a lottare per conseguire questo risultato eccezionale".
Chi invece storce il naso a proposito dell'appuntamento al Teatro Mercadante è l'associazione Spiragli guidata da Franco Fiore e Bartolomeo Smaldone che senza troppi giri di parole accusano tanto il Club promotore quanto gli stessi cittadini altamurani di non aver fatto nulla per difendere e tutelare la valle dei dinosauri.
"È palese l'illegittimità di una simile pretesa che assume, piuttosto, le grottesche sembianze di una farsa che sa di negazionismo storico, di mistificazione della verità. Il tutto aggravato colpevolmente dall'assenza, tra i relatori della tavola rotonda del Movimento Culturale Spiragli, al quale va riconosciuto l'esclusivo merito del prossimo esproprio di Cava Pontrelli. Esproprio sul quale il sindaco Giacinto Forte, avvezzo ai proclami sterili, farebbe bene a concentrarsi, essendo il Comune di Altamura, in virtù del D.P.U. del 14 gennaio scorso, il soggetto titolato a concludere l'espropriazione del sito paleontologico altamurano. A fronte di tale stucchevole pantomima, il Movimento Culturale Spiragli, come sempre ha fatto in questi anni di lotta e di impegno per la restituzione all'umanità della Cava, attuerà concrete azioni, chiedendo, alla Regione Puglia, l'accreditamento al tavolo tecnico che dovrà definire le prossime linee di intervento in materia di recupero, messa in sicurezza, studio e fruizione del sito".