
Ospedale e sanità
Chiude il pronto soccorso di Altamura
Entra in funzione l'Ospedale della Murgia
Altamura - lunedì 21 aprile 2014
Come annunciato da domani, martedì 22 aprile, partono i ricoveri presso l'ospedale della Murgia, ad una settimana dal taglio del nastro ufficiale.
Contestualmente dalle ore 8.00 di lunedì, il pronto soccorso del vecchio ospedale di Altamura "Umberto I" e quello dell'Ospedale "Santa Maria del Piede" di Gravina cesseranno la loro attività e saranno trasferiti presso la nuova struttura. Al loro posto i cittadini troveranno punti di primo intervento del 118.
Tutto in attesa di avviare, nei prossimi mesi, i lavori di manutenzione e ristrutturazione delle due strutture ospedaliere finalizzati ad accorpare tutti i laboratori di analisi e i poliambulatori disseminati in vari immobili, molti dei quali privati, in un'unica grande struttura al fine di tagliare i costi di gestione dell'azienda sanitaria e facilitare l'assistenza specialistica agli ammalati senza imporre il ricovero.
Un progetto da realizzare in tempi lunghi ma "non lunghissimi" ha assicurato il direttore generale della Asl Domenico Colasanto nel corso dell'ultimo incontro all'Ospedale della Murgia.
Contestualmente dalle ore 8.00 di lunedì, il pronto soccorso del vecchio ospedale di Altamura "Umberto I" e quello dell'Ospedale "Santa Maria del Piede" di Gravina cesseranno la loro attività e saranno trasferiti presso la nuova struttura. Al loro posto i cittadini troveranno punti di primo intervento del 118.
Tutto in attesa di avviare, nei prossimi mesi, i lavori di manutenzione e ristrutturazione delle due strutture ospedaliere finalizzati ad accorpare tutti i laboratori di analisi e i poliambulatori disseminati in vari immobili, molti dei quali privati, in un'unica grande struttura al fine di tagliare i costi di gestione dell'azienda sanitaria e facilitare l'assistenza specialistica agli ammalati senza imporre il ricovero.
Un progetto da realizzare in tempi lunghi ma "non lunghissimi" ha assicurato il direttore generale della Asl Domenico Colasanto nel corso dell'ultimo incontro all'Ospedale della Murgia.