
La città
Che fine ha fatto la rigenerazione urbana?
Cuore di Altamura chiede spiegazioni. Il sindaco:"A breve risposte ufficiali".
Altamura - lunedì 20 luglio 2015
9.00
Era lo scorso gennaio quando andava in scena la presentazione alla cittadinanza del progetto "La rete dei poli culturali", riguardante il recupero e la valorizzazione di alcune vie, claustri e piazze del centro storico, ammesso a finanziamento dalla Regione e successivamente oggetto di una progettazione partecipata attraverso una serie di assemblee pubbliche. A sei mesi di distanza è "Il Cuore di Altamura", tra le associazioni direttamente impegnate nel programma, a chiedere lumi sulla situazione procedurale del progetto con una nota protocollata a Palazzo di Città ed inoltrata agli organi di stampa.
Rivolgendosi al primo cittadino Giacinto Forte, l'associazione presieduta da Pasquale Iacovone ha chiesto con urgenza informazioni sullo stato dell'iter procedurale del progetto, finanziato con un contributo regionale dei fondi FESR 2007/2013 di 4.953.900 euro e 2.123.100 euro di cofinanziamento comunale con inserimento nel Programma Triennale delle opere pubbliche 2014-2016. "E' a tutti noto- si legge nella missiva- che detti finanziamenti (almeno per la parte europea) debbano essere tassativamente rendicontati entro l'ormai prossimo 31 dicembre, pena il disimpegno delle risorse".
La risposta del neo primo cittadino non tarda ad arrivare. "Ho incontrato negli scorsi giorni i rappresentati dell'associazione. Dopo la riunione ho immediatamente chiesto agli uffici competenti di sciogliere ogni nodo, rispondendo ufficialmente sulla situazione del progetto ed appena questi ultimi lo faranno comunicherò ogni dettaglio. Purtroppo sono alla guida della città da poche settimane, dunque sono impegnato per rimettere in moto una macchina amministrativa ferma da cinque anni, e la cui immobilità mette a rischio la disponibilità dei fondi ottenuti. Senza l'intento di polemizzare mi stupisce il fatto che nessun consigliere in questi anni abbia sollevato la questione in precedenza".
"Al momento- continua Forte- il mio impegno è totale. Priorità per questione di tempi è la partecipazione al bando per l'efficientamento energetico degli immobili pubblici, scuole sopratutto, il quale scade a settembre. Nel frattempo siamo già concentrati sulla sistemazione centro storico e dell'arredo urbano dello stesso".
Rivolgendosi al primo cittadino Giacinto Forte, l'associazione presieduta da Pasquale Iacovone ha chiesto con urgenza informazioni sullo stato dell'iter procedurale del progetto, finanziato con un contributo regionale dei fondi FESR 2007/2013 di 4.953.900 euro e 2.123.100 euro di cofinanziamento comunale con inserimento nel Programma Triennale delle opere pubbliche 2014-2016. "E' a tutti noto- si legge nella missiva- che detti finanziamenti (almeno per la parte europea) debbano essere tassativamente rendicontati entro l'ormai prossimo 31 dicembre, pena il disimpegno delle risorse".
La risposta del neo primo cittadino non tarda ad arrivare. "Ho incontrato negli scorsi giorni i rappresentati dell'associazione. Dopo la riunione ho immediatamente chiesto agli uffici competenti di sciogliere ogni nodo, rispondendo ufficialmente sulla situazione del progetto ed appena questi ultimi lo faranno comunicherò ogni dettaglio. Purtroppo sono alla guida della città da poche settimane, dunque sono impegnato per rimettere in moto una macchina amministrativa ferma da cinque anni, e la cui immobilità mette a rischio la disponibilità dei fondi ottenuti. Senza l'intento di polemizzare mi stupisce il fatto che nessun consigliere in questi anni abbia sollevato la questione in precedenza".
"Al momento- continua Forte- il mio impegno è totale. Priorità per questione di tempi è la partecipazione al bando per l'efficientamento energetico degli immobili pubblici, scuole sopratutto, il quale scade a settembre. Nel frattempo siamo già concentrati sulla sistemazione centro storico e dell'arredo urbano dello stesso".